Il mercato immobiliare di ottobre 2023, presenta variazioni significative.
Dopo un settembre di ripresa per entrambi, domanda e offerta hanno seguito percorsi opposti nello scorso mese.
La domanda, infatti – secondo quanto emerso dall’Osservatorio mensile del mercato residenziale italiano, di Immobiliare.it Insights – è diminuita dell’1% rispetto al mese precedente, con differenze regionali significative.
L’offerta, invece, è aumentata del 2,5% rispetto al mese precedente, trainata dal Nord-Est e dal Sud.
Il Centro è l’unica area in cui la domanda è aumentata, mentre le Isole, il Sud e il Nord-Est hanno registrato cali significativi.
I prezzi al metro quadro – presenti nei relativi annunci di vendita – sono rimasti sostanzialmente stabili, con un aumento dello 0,2% rispetto a settembre.
Offerta in crescita a ottobre:
Continua a crescere l’offerta di case in vendita a ottobre, seguendo un trend cominciato già a settembre, sebbene con un rallentamento rispetto al mese precedente.
Se, infatti, a settembre si era registrato un aumento del +9,1% (con picchi al Centro e al Nord-Ovest), a ottobre la crescita si ferma al +2,5% (media nazionale).
A trainare il mercato dell’offerta questa volta è il Nord-Est, con +3,9%.
Bene anche il Sud, con +2,8%, e il centro, con +2,2%.
Fanalino di coda le Isole, che si fermano al +1,7%.
Non si segnalano significative differenze tra grandi città e piccoli centri: in entrambi i casi, l’aumento dell’offerta è superiore ai due punti percentuali rispetto al mese precedente.
Capoluoghi, Napoli in testa:
La situazione cambia se si analizza l’offerta immobiliare nei singoli capoluoghi: in questo caso, le differenze tra le principali città italiane sono notevoli.
L’aumento più significativo è quello registrato a Napoli, con un +6,5% rispetto a settembre (ma -5,8%, rispetto a ottobre 2022).
L’offerta è in crescita anche a Catanzaro, Bologna, Trieste, Roma, Genova, Milano, Ancona, Campobasso, Bari, Cagliari, Palermo, Firenze, Trento, Perugia. In calo, invece, a L’Aquila, Potenza, Torino, Aosta e Venezia.
Domanda in lieve calo:
Passiamo ora alla domanda, che, come anticipato, a livello nazionale registra una lieve flessione: -1,0%.
L’unico dato in positivo (seppur di poco) è quello del Centro, con +0,8%.
In calo soprattutto Isole (-2,9%), Sud e Nord-Est (-2,3%).
Capoluoghi, crollano Ancona e Aosta:
Sono pochi i capoluoghi di regione a registrare il segno “più”, nelle rilevazioni di ottobre.
Tra questi, la medaglia d’oro va a Trento con +2,6%, seguito da pochissime altre città che non arrivano ai due punti percentuali (Roma, Genova, Perugia).
Molte di più, invece, le città in negativo (anche oltre i 10 punti percentuali), come Ancona (-12,4%) e Aosta (-15,4%).
Prezzo al metro quadro:
Restano sostanzialmente inalterati i prezzi al metro quadro delle case in Italia, con un delta mensile del +0,2% (identico a quello di settembre).
La media va dai 2.390 euro/m2 del Centro, ai 1.338 euro/m2 delle Isole, per una media nazionale di 2.127 euro/m2 (a settembre erano 2.122 euro/m2).
Prezzi, però, in crescita se confrontati con l’anno precedente: +2,9% a livello nazionale, con un picco del +5,9% al Nord-Est e del +4,8% al Nord-Ovest.
Le città dove comprare casa costa di più:
Inarrestabile la crescita dei prezzi al metro quadro di Milano, che, dopo aver sfondato il tetto dei 5.300 euro/m2, a settembre tocca i 5.318 euro/m2 a ottobre (+0,3%).
Il quartiere più caro è quello del Centro (10.316 euro/m2, +0,6%), seguito da Garibaldi-Moscova-Porta Nuova (9.899 euro/m2, -1,3%) e Arco della Pace-Arena-Pagano (9.306 euro/m2, +1,0%).
Per trovare una casa a prezzi più abbordabili bisogna spostarsi in periferia: il quartiere più economico si conferma quello che abbraccia Bisceglie-Baggio-Olmi, con 2.773 euro/m2 (invariato rispetto a settembre).
Sul podio per le città più costose d’Italia troviamo anche Firenze, con 4.129 euro/m2 (+0,1%) e Bologna con 3.410 euro/m2 (in lieve calo, però, con -0,1%).
Medaglia di legno a Roma (3.334 euro/m2, -0,1%) e Venezia (3.113 euro/m2, +0,4%), entrambe abbondantemente sopra quota 3.000 euro/m2.
Il capoluogo più economico si conferma Catanzaro, l’unico a tre cifre: 984 euro/m2, in discesa rispetto a settembre (-0,4%).
Fonte: immobiliare.it – 3 novembre 2023