Mercato immobiliare residenziale internazionale: aumento medio dei prezzi nel 2023 (+2,0%), ma più basso del previsto

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I team di ricerca globali di Knight Frank, una delle principali società di consulenza immobiliare indipendenti al mondo, hanno definito le loro principali previsioni sui prezzi residenziali per il 2023.

Dopo due anni in cui la pandemia ha alimentato un’impennata dei prezzi delle case nella maggior parte delle città globali, il panorama sta ora cambiando.
Il denaro sta diventando più costoso, la geopolitica è più complessa e la Cina non sta più alimentando l’economia mondiale.

I proprietari di case devono affrontare l’imprevedibilità dell’impennata dell’inflazione, l’aumento del costo del debito e l’aumento delle tasse.
Sebbene i mercati primari siano più isolati dalle ricadute dei maggiori costi ipotecari, non sono immuni.

Ma i prezzi “prime” dovrebbero scendere del 30-40% in alcune città, affinché i prezzi tornino ai livelli pre-pandemia del 2019.

Nelle 25 città monitorate, la rete di ricerca globale di Knight Frank. prevede che i prezzi aumentino in media del 2,0% nel 2023, in calo rispetto al 2,7% previsto sei mesi fa.

L’inflazione si fa dunque sentire sui prezzi immobiliari, ma segnala comunque una crescita superiore a sei degli ultimi dieci anni nel segmento immobiliare di pregio.
Madrid è tra le città che più vedranno crescere i prezzi immobiliari nel 2023.


Kate Everett Allen, responsabile della ricerca residenziale globale di Knight Frank, ha affermato:

“In un momento in cui i proprietari di case devono fare i conti con l’imprevedibilità dell’aumento dell’inflazione, l’aumento del costo del debito e l’aumento delle tasse, il panorama nella maggior parte delle città globali sta cambiando. Sebbene i mercati prime siano meno colpiti dagli aumenti dei tassi ipotecari, non ne sono immuni.
La transizione dal mercato del venditore a quello dell’acquirente è già in corso nella maggior parte dei residenziali di prima qualità.

Tuttavia, i prezzi prime dovrebbero scendere del 30-40% in alcune città per tornare ai livelli pre-pandemia del 2019. Delle 25 città monitorate, 11 si aspettano ora di vedere una crescita dei prezzi più debole nel 2023 rispetto a quanto previsto in precedenza nel anno con 10 rimanenti invariati”.


Dubai in cima:
La fuga di capitali rifugio sicuro e l’offerta limitata nei mercati principali, attenueranno i prezzi in alcune città nel 2023.
Dubai guida le previsioni su 25 città per il 2023, con una crescita dei prezzi che dovrebbe raggiungere il 13,5%.

Ancora una crescita annuale dei prezzi a due cifre, ma a un ritmo più sostenibile rispetto alla performance stellare osservata negli ultimi due anni, quando la relativa accessibilità della città è stata messa a fuoco.

Le città statunitensi, Miami e Los Angeles occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto.
Ma il tasso di crescita previsto è diminuito negli ultimi sei mesi, con il rafforzamento dei timori di recessione e i tassi ipotecari fissi negli Stati Uniti hanno superato il 7%. E a Los Angeles viene presa in considerazione una possibile tassazione per le case con un prezzo superiore a 5 milioni di dollari.

Le città europee si classificano in alto nel 2023, occupando sei delle prime dieci classifiche con Dublino, Lisbona, Madrid e Parigi in testa.
Nonostante, o forse a causa dell’imminente recessione dell’Eurozona, la fuga di capitali rifugio sembra destinata a sostenere i mercati principali nel prossimo anno.

Singapore è l’unica città asiatica nella top ten e una delle sole quattro città le cui previsioni sono aumentate negli ultimi sei mesi.
Le nuove misure sui visti e gli sforzi dei governi per attirare più family office, stanno contribuendo a posizionare la città-stato come centro di ricchezza regionale dell’Asia.

Al 2%, le previsioni di New York per il 2023, sebbene in calo rispetto al 2022, rimangono al di sopra del tasso di crescita dei prezzi prime registrato in nove degli ultimi dieci anni.
Gli acquirenti esteri cercano un’esposizione maggiore, piuttosto che minore, al dollaro USA mentre la Federal Reserve aumenta i tassi.

Londra raggiunge Seoul in fondo alla classifica, con prezzi destinati a scendere del 3% nel 2023.
Ma, con i prezzi nel centro di Londra che dovrebbero registrare una crescita del 3,5% nel 2022, i valori alla fine del 2023 saranno ancora al di sopra di quelli di dicembre 2021.


Fonte: idealista.it – 2 dicembre 2022