Nel terzo trimestre del 2024, il mercato degli immobili non residenziali ha registrato un aumento complessivo delle compravendite del +3,9%, consolidando il trend positivo dell’anno con 52.477 unità scambiate.
Questo risultato, evidenziato nel report dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, conferma la crescita di un settore che si è dimostrato capace di rispondere alle mutevoli esigenze dell’economia.
Frena, invece, il settore agricolo che subisce una flessione del -2,7%.
Settore terziario-commerciale:
Il comparto terziario-commerciale (30.766 NTN) ha evidenziato un incremento tendenziale del +3,8%, trainato dalla crescita nelle compravendite di uffici e negozi:
- Uffici: +2,9%, con 2.777 transazioni, in aumento soprattutto nelle aree non capoluogo (1.498 Ntn, +4,7%). Performance significative sono state registrate nelle Isole (+19,7%) e al Sud (+10,1%), mentre i comuni capoluogo hanno mostrato una crescita più contenuta (+0,8%).
- Negozi e laboratori: +6,8%, per un totale di 8.875 compravendite, con risultati positivi in tutte le aree del Paese. La crescita è stata particolarmente marcata nelle Isole (+8,0%), nel Nord ovest (+7,6%) e nel Nord est (+6,9%), ma sostenuta anche al Sud (+6,0%) e nel Centro (5,9%).
In termini di superfici totali scambiate (STN), entrambi i segmenti hanno mostrato un aumento significativo:
- Le superfici di uffici scambiate sono cresciute del +5,0%, con incrementi maggiori nelle Isole (+37,5%) e al Sud (+20,9%).
- Le superfici dei negozi hanno registrato un incremento del +5,6%, con un aumento rilevante nelle Isole (+22,7%) e nel Nord ovest (+11,8%).
Dinamiche nelle principali città:
- Uffici: contrazione complessiva del -15,5% nei volumi di compravendite nelle otto principali città italiane, con Napoli (-53,7%), Firenze (-46,7%) e Genova (-30,1%) che segnano i cali più rilevanti seguite da Roma (-18,1%) e Milano (-8,5%) con flessioni più contenute.
Tuttavia, città come Palermo (+19,1%) e Bologna (+13,5%) si sono distinte con performance in controtendenza. - Negozi: Torino (+21,9%) guida il mercato per volumi, seguita da Bologna (+13,1%) e Roma (+4,4%). mentre Firenze, invece, mostra una flessione del -4,5%.
Settore produttivo:
Le compravendite di capannoni a destinazione produttiva hanno raggiunto le 3.566 unità, segnando un aumento del +1,9%:
- Le transazioni si sono concentrate prevalentemente nei comuni non capoluogo (3.040 | 85% del totale), che hanno mostrato una crescita dell’+1,0%.
- Le aree del Nord ovest si confermano trainanti, con un incremento del +5,7%, mentre nelle Isole si è registrato un calo significativo (-16,9%).
Principali province:
- Incrementi rilevanti sono stati osservati a Roma (+67,2%), Milano (+39,7%) e Bergamo (+23,2%).
- Al contrario, province come Torino (-17,2%), Padova (-16,7%) e Modena (-14,2%) hanno evidenziato contrazioni significative.
Segmento agricolo e altri immobili:
Il settore agricolo ha registrato una contrazione del -2,7%, interrompendo temporaneamente la fase espansiva che aveva caratterizzato i trimestri precedenti.
Gli immobili con destinazioni d’uso diverse (depositi commerciali, autorimesse, immobili polifunzionali), invece, hanno mostrato una crescita complessiva del +3,0%, con il segmento “Altro” in aumento del +4,8%.
Fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare NON RESIDENZIALE | Statistiche III trimestre 2024 – 5 dicembre 2024