Mutui: incremento dell’importo medio richiesto (+4,8% nei primi nove mesi del 2024)

Immagine relativa all'andamento delle richieste di mutuo, nei primi 9 mesi del 2024

Negli ultimi dieci anni, l’importo medio richiesto per un mutuo in Italia è aumentato di 18.631 euro, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio mutui di MutuiOnline.it, passando dai 120.633 euro del 2014 ai 139.264 euro di settembre 2024 (+15,4%).
Solo nei primi nove mesi del 2024, inoltre, si è registrato un incremento del valore medio del +4,8% rispetto al 2023 (quando la media era di 132.853 euro).

Lo stesso studio ha evidenziato anche che, negli ultimi dieci anni, il valore medio degli immobili finanziati ha registrato un aumento di 6.066 euro (da 217.915 a 223.981 euro).

Richieste ed erogazioni mutuo | importi in crescita:
Negli ultimi dieci anni, l’importo medio richiesto per i mutui è cresciuto tre volte più del valore medio degli immobili finanziati.
Un ulteriore dato a supporto di questa tendenza riguarda l’importo medio erogato nel 2024, che ha raggiunto 144.211 euro, con un incremento di 31.026 euro rispetto ai 113.185 euro del 2014.

Oltre la metà dei mutui sono per l’acquisto della prima casa:
Secondo l’Osservatorio di MutuiOnline.it, nel 2024 oltre la metà delle richieste di mutuo presentate nel corso di quest’anno (55,8%) è stata per la prima casa, tendenza seguita anche dall’effettiva destinazione delle erogazioni (66%).
La casa di proprietà rimane l’investimento preferito dagli italiani, disposti a destinare al pagamento della rata del mutuo una parte significativa del proprio reddito mensile (solitamente non superiore al 30% dello stipendio netto).

Cresce il “loan-to-value” nel 2024:
Il loan-to-value (LTV) rappresenta il rapporto tra l’importo di un mutuo e il valore del bene che funge da garanzia per il finanziamento.
Nel 2024 si registra un aumento di questo valore, sia nelle richieste di mutuo (che passano dal 66,4% del 2023, al 68,5% del 2024), che nelle erogazioni (dal 65% del 2023, al 66,2% nel 2024).


Fonte Mutuionline.it – 18 ottobre 2024

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