Mutui e surroghe: a settembre crescono sia il numero delle richieste (+5,8%) sia l’importo medio (+3,1%)

Andamento-Mutui-e-surroghe-2012-2018

Le interrogazioni registrate nel mese di settembre sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relative alle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), confermano il trend in ripresa, facendo segnare un +5,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

L’importo medio dei mutui richiesti:
Un altro dato rilevante che emerge dalla rilevazione di settembre è rappresentato dalla crescita dell’importo medio richiesto, che si è attestato a 127.359 Euro, con un +3,1% rispetto al corrispondente mese del 2017, confermando la ripresa in atto nell’ultimo trimestre dell’anno, dopo i primi 6 mesi sostanzialmente piatti.

Nel periodo di osservazione il numero maggiore di richieste si concentra ancora nella fascia di importo compreso tra 100.001 e 150.000 Euro, con il 29,6% del totale delle richieste (+0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2017).
Nel complesso, meno di un quarto delle richieste di mutuo supera i 150.000 Euro, coerentemente con l’attuale scenario di mercato in cui i prezzi di compravendita degli immobili residenziali stentano a riprendere vigore.

Le classi di durata dei mutui richiesti:
Per quanto riguarda la distribuzione per classe di durata dei mutui richiesti, si conferma la preferenza degli italiani per piani di rimborso compresi tra i 16 e i 20 anni, che arrivano al 26,1% del totale delle richieste, in crescita di ben +1,7 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2017.

Complessivamente, oltre il 70% delle richieste prevede un piano di rimborso superiore ai 15 anni (in crescita di +2,3 punti percentuali) mentre quelli con durata inferiore ai 5 anni, perlopiù relativi ai mutui di sostituzione, hanno un peso pari allo 0,6% del totale, valore dimezzato rispetto al 2017.

La distribuzione delle domande per fasce d’età:
In merito all’età del richiedente, infine, la fascia d’età compresa tra i 35 e i 44 anni rimane maggioritaria, con una quota pari al 34,5% del totale, seppur in leggero calo rispetto al 2017 (-0,7 punti percentuali).

Le altre classi di età non mostrano variazioni sostanziali ad eccezione di quella compresa tra i 25 e i 34 anni che cresce di +0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a pesare il 25,0% sul totale.

Sebbene il numero delle richieste da parte delle fasce di popolazione più giovane stia progressivamente crescendo rispetto al recente passato, complessivamente, solo il 27,4% delle richieste risulta presentato da persone con meno di 35 anni.

“Nel mese di settembre aumentano ancora le richieste di nuovi mutui a fronte di un costante ridimensionamento delle surroghe, sempre più evidente nelle rilevazioni dell’ultimo trimestre.
La dinamica positiva si riflette anche sulla crescita dell’importo medio richiesto e sull’allungamento dei piani di rimborso”
– commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

Fonte: CRIF (azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information) – Bologna, 4 ottobre 2018