Mutui giovani Consap: le banche che offrono anche il 100% (tassi di circa l’1%)

Mutui Casa giovani

Il Fondo di Garanzia Prima Casa diventa operativo, attraverso le banche che si organizzano per offrire ai più giovani mutui fino al 100%.

Ottenere un mutuo senza anticipare capitale era fino a qualche tempo fa molto difficile: le banche chiedevano costi più alti per coprire il maggiore rischio, oltre a una serie di garanzie personali come la fideiussione, l’intervento di un terzo soggetto come garante del debito in caso di insolvenza del debitore principale.

A invertire la rotta dei mutui giovani ci ha pensato il Decreto Sostegni bis, che ha previsto una serie di misure volte a favorire l’accesso ai mutui dei più giovani.
In sostanza, il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa è stato elevato dal 50% fino all’80% della quota capitale, su mutui con loan to value (la percentuale di copertura del finanziamento sul valore della casa) oltre l’80%.

L’azione concreta delle banche per i giovani:
Ma la nuova disposizione, che prevede anche un’importante defiscalizzazione per chi acquista la prima casa e ha meno di 36 anni, rischiava di rimanere sulla carta fino a quando le banche non si sono organizzate per diventare operative e offrire concretamente mutui al 100% del prezzo della casa.
Con il ricorso al Fondo di Garanzia gestito da Consap e l’attuazione di una serie di passaggi strettamente tecnici, per consentire di ricevere quegli sgravi fiscali previsti dal Decreto Sostegni bis.

A testimonianza dell’aumento dell’interesse dei giovani per la nuova misura ci sono i dati registrati dal sito di comparazione “mutuionline.it”, che ha rilevato da inizio anno 7 milioni di ricerche per mutui con loan to value oltre l’80%, con un terzo delle richieste da parte dei più giovani.

Contemporaneamente, i dati di Consap del primo semestre registrano più di 40.000 richieste di adesioni al Fondo, all’incirca lo stesso numero di richieste dell’intero 2020.

Cos’è un mutuo 100%:
Prima di entrare nel dettaglio delle agevolazioni previste dal Dl 73/21, convertito con la legge n.106 del 23 luglio 2021, vediamo di chiarire il significato di mutuo 100%.

Secondo quanto riportato nella Guida sui mutui prima casa per giovani dello stesso sito, si tratta di un mutuo che arriva a finanziare fino al 100% del valore dell’immobile acquistato.
La concessione di un mutuo che copra l’intero valore dell’immobile comporta una esposizione al rischio della banca di gran lunga maggiore e, per questo, come visto sopra, la richiesta di precise garanzie aggiuntive: una polizza assicurativa fideiussoria e la firma di un garante, oltre alla classica ipoteca sull’immobile prevista in ogni caso come garanzia reale di un mutuo.

Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa:
Istituito con decreto ministeriale il 31 luglio 2014 attraverso Consap (Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici), il Fondo statale prevedeva la copertura fino al 50% dell’investimento effettuato da determinate categorie di mutuatari più bisognose, come le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i giovani con età inferiore ai 35 anni e i conduttori di case popolari.

Tutto questo fino a qualche mese fa, quando il Decreto Sostegni bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021 ha apportato importanti modifiche al funzionamento del Fondo e alla fiscalità dei mutui concessi ai soggetti under 36.
Più precisamente, il Decreto prevede:

  • il potenziamento fino al 24 giugno 2022 del Fondo di garanzia statale all’80%;
  • l’innalzamento dell’età massima per accedere alle agevolazioni a meno di 36 anni;
  • il taglio dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
  • l’annullamento dell’imposta sostitutiva sul mutuo (pari allo 0,25%).

Inoltre, per chi acquista direttamente dall’azienda che ha costruito l’immobile, la nuova legge prevede un credito d’imposta di pari importo all’Iva corrisposta (4% sulla prima casa), secondo un meccanismo di compensazione sulle somme dovute a titolo di Irpef in dichiarazione dei redditi.

Le regole da rispettare:
La prima, fondamentale, è che l’acquisto riguardi una prima casa. Inoltre la somma richiesta non può superare i 250.000 euro.
Bisogna essere residenti in Italia e appartenere a una delle seguenti categorie:

  • under 36;
  • genitori single;
  • giovani coppie al di sotto dei 36 anni di età;

Bisogna essere residenti in Italia o in uno Stato appartenente all’Unione Europea e per finire, condizione imprescindibile, avere un Isee inferiore ai 40.000 euro.
La domanda di adesione al Fondo va fatta alla stessa Banca che concede il mutuo, che a sua volta inoltrerà richiesta a Consap.



Le banche che concedono un mutuo 100%:
Mutuionline.it, attualmente propone i prodotti di due banche: Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole.


L’offerta di Intesa Sanpaolo, il 9 settembre, è con un Tan dell’1,05% e Taeg 1,14%.
Mutuo Giovani Fondo di Garanzia Prima Casa ha una rata mensile di 388,73 euro (importo 120.000 euro, della durata di 30 anni e valore immobile 180.000 euro, con perizia gratuita, spese di istruttoria di 500 euro e spese di incasso rata e gestione gratuite).


Il prodotto di Crédit Agricole finanzia fino al 100% del valore dell’immobile e, per mutui con importo finanziato compreso tra 139.000 e i 250.000 euro e  superiore all’80% (fino al 100%), offre i seguenti tassi:

  • durata fino a 10 anni: 0,90%;
  • durata 11/15 anni: 1,00%;
  • durata 16/20 anni: 1,05%;
  • durata 21/25 anni: 1,05%;
  • durata 26/30 anni: 1,10%.

Queste condizioni prevedono l’abbinamento della polizza facoltativa “CPI CACI Vita”, beneficiando così di una riduzione sul tasso dello 0,50% rispetto alle condizioni standard.


Fonte: mutuionline.it – 9 settembre 2021