I mutui green rappresentano oggi circa il 10% del mercato immobiliare, con una rapida crescita negli ultimi anni.
Questa tendenza è alimentata da normative sempre più stringenti in materia di efficienza energetica e da tassi d’interesse più vantaggiosi rispetto ai mutui tradizionali, come rilevato dalle analisi periodiche di MutuiOnline.it.
La crescente consapevolezza ambientale ed i benefici economici associati a questi finanziamenti, unitamente alla spinta normativa della Direttiva “Case Green”, ne stanno inoltre accelerando la diffusione.
Cosa sono i mutui green?
I mutui green sono finanziamenti dedicati a chi desidera acquistare o costruire immobili ad alta efficienza energetica (classi A o B), o intende ristrutturare edifici esistenti per migliorarne le prestazioni energetiche.
Ovvero, interventi come:
- la sostituzione degli infissi;
- l’isolamento termico delle pareti;
- la realizzazione di impianti di riscaldamento a basso impatto ambientale;
- l’installazione di pannelli solari;
- l’installazione di sistemi di domotica per ottimizzare i consumi energetici.
Si tratta di soluzioni orientati alla sostenibilità, in grado di offrire vantaggi sia ambientali che economici.
Quali sono i vantaggi di scegliere un mutuo green?
I vantaggi di scegliere un mutuo green sono molteplici: risparmio sulla bolletta energetica, aumento del valore dell’immobile, detrazioni fiscali, incentivi statali e regionali, maggiore comfort abitativo, oltre che un’auspicabile contributo alla salvaguardia dell’ambiente.
Mutui Green | una crescita senza precedenti:
Guardando al passato, nel 2020 i mutui green rappresentavano appena il 3% del totale, per poi salire al 6,5% nel 2023, fino a raggiungere il 10% nel 2024.
Questo trend di espansione – che ha visto un picco del 16% registrato ad agosto – è stato fotografato dall’Osservatorio di Qualis Credit Risk, che attribuisce tale crescita non solo a una maggiore consapevolezza sulle tematiche ambientali, ma anche all’impegno delle banche nel conformarsi agli obiettivi del pacchetto di iniziative strategiche che guida l’Unione Europea verso una transizione ecologica.
Crescita di valore a livello patrimoniale:
Secondo l’analisi, l’efficienza energetica migliora il valore di mercato dell’immobile, rendendolo un investimento più appetibile e duraturo.
Nonostante il costo iniziale più elevato (in media 192.000 euro, ovvero circa 59.000 euro in più rispetto agli immobili non green), infatti, questo investimento si recupera grazie alla crescente richiesta e ai vantaggi economici che si manifestano nel lungo termine.
Risparmio economico e maggiore convenienza:
Le rilevazioni di MutuiOnline mostrano che i mutui green sono generalmente più convenienti rispetto alla media (con tassi più bassi di circa tre o quattro decimali), perché gli immobili ad alta efficienza sono considerati più sicuri e ricercati sul mercato.
Inoltre, grazie ai minori consumi energetici, chi sceglie un’abitazione green risparmia circa 1.067 euro annui sulle bollette, per un totale di circa 32.000 euro in 30 anni.
A questi vantaggi si aggiunge un potenziale valore di rivendita dell’immobile, superiore rispetto a quello delle abitazioni non green.
Un profilo giovane, oltre che un progetto di coppia o familiare:
L’Osservatorio rileva che i mutuatari green sono mediamente più giovani di 3,6 anni rispetto a chi sceglie un mutuo tradizionale (35,4 anni contro 39 anni), e che quasi la metà di loro (48,9%) ha tra i 30 e i 40 anni.
Oltre il 56,7% dei mutui verdi, inoltre, viene stipulato da due richiedenti, suggerendo che si tratti spesso di un progetto di coppia o familiare a lungo termine.
Diffusione geografica dei mutui green:
Geograficamente, i mutui green hanno una diffusione più marcata nelle regioni del Nord Italia, con una crescita evidente in Lombardia, Lazio, Veneto e Sardegna.
Questa tendenza alla diffusione territoriale testimonia l’interesse crescente anche in altre regioni italiane, rafforzando l’impatto dei mutui green sul mercato immobiliare nazionale.
Fonte: mutuionline – 23 ottobre 2024