MUTUI: tassi di interesse al 3,23%, a ottobre 2022

CRIF: andamento-mutui-casa

Come comunicato dalla Banca D’Italia nella recente pubblicazione “Banche e moneta: serie nazionali”, ad ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,23% (2,65% in settembre).

Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo, invece, sono stati all’8,94% (8,83% nel mese precedente).

I tassi di interesse di mercato:
Sono due le famiglie principali di tassi di mercato collegati al costo dei mutui: l’Euro Inter Bank Offered Rate (Euribor) per i mutui a tasso variabile e i tassi sugli swap, in inglese (euro) interest rate swap (IRS o Eurirs), per i mutui a tasso fisso.

I tassi Euribor:
Sono tassi utilizzati come riferimento (benchmark) per indicizzare il costo dei mutui a tasso variabile. Sono calcolati sulla base dei tassi ai quali le banche europee prestano e prendono in prestito euro per periodi limitati (“a breve scadenza”) e senza garanzie.
Si tratta di cinque tassi calcolati per i prestiti di diverse durate: una settimana, un mese, tre mesi, sei mesi e un anno.
Attualmente, quelli più utilizzati per l’indicizzazione dei mutui a tassi variabili sono il tasso a un mese e il tasso a tre mesi.

I tassi IRS o Eurirs:
Sono tassi utilizzati come benchmark nel caso dei mutui a tasso fisso.
Sono calcolati sulla base dei tassi fissi che le banche scambiano sul mercato in euro con i tassi variabili (Euribor) per trasformare prestiti a tasso fisso in prestiti a tasso variabile e viceversa, cioè nelle operazioni di interest rate swap. Questi tassi sono calcolati per varie scadenze, ad esempio 10, 20, 30 anni.
Spesso le banche nelle offerte di mutuo indicano il tasso fisso applicato come la somma di un IRS, di solito quello che ha la stessa scadenza del mutuo, e di uno spread.
In tutti i casi, quello che conta sarà il tasso fisso complessivo del mutuo indicato nell’offerta vincolante fatta dall’intermediario.


Fonte: BANCA D’ITALIA | Banche e moneta: serie nazionali – 12 dicembre 2022