NOMISMA: mercato immobiliare di Roma con segnali contrastanti

Il mercato immobiliare romano, a differenza di quello milanese, sta registrando, da circa due semestri, una battuta d’arresto nel percorso di ripresa.
Nel comparto residenziale capitolino l’ulteriore riduzione dei prezzi delle abitazioni (-1,3% la variazione semestrale) continua a contribuire all’incremento delle compravendite.

Il dato consuntivo del primo semestre 2019 ha registrato infatti circa 17.000 transazioni sul mercato capitolino, con un incremento del 6,9% sul primo semestre 2018.

I tempi di vendita si collocano ancora su livelli elevati per il comparto (7,2 mesi in media per le abitazioni nuove e 6,5 mesi per quelle usate) ma in lieve diminuzione, mentre gli sconti medi sul prezzo richiesto restano stazionari sia per gli immobili nuovi (9%) che per quelli usati (14%).

Il segmento della locazione presenta dinamiche simili, con i canoni medi che nel complesso si riducono (-1,4% semestrale).
I tempi di locazione scendono a 3,3 mesi in media per le abitazioni nuove e 3,6 mesi per quelle usate, mentre la redditività lorda da locazione si attesta mediamente intorno al 5,7%.


Fonte: monitorimmobiliare.it – 27 novembre 2019