NOTARIATO: l’impatto dell’emergenza COVID-19 su mercato immobiliare e mutui


L’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel mese di marzo 2020 su marzo 2019, durante la “fase 1” dell’emergenza Covid-19, è stato reso noto dal Consiglio Nazionale del Notariato sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili (DSN).

In particolare, il Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 10 grandi città italiane (Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Cagliari, Verona, Firenze) in merito a 6 tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi e strumentali, compravendite di terreni agricoli ed edificabili.

Dal campione emerge un crollo generalizzato del mercato immobiliare nel mese di marzo.

A Roma le compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 42,9%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 50,9%.
Sul fronte dei terreni si è registrato -50,5% per quanto riguarda il settore agricolo e -67,9% per i terreni edificabili.
I mutui ipotecari sono diminuiti del 35,1% e le surroghe sono aumentate del 14%.


Il calo delle compravendite di fabbricati abitativi (case e pertinenze) si attesta intorno ad un -25% a Bologna e Firenze, fino a riduzioni di oltre il 50% a Milano, cui spetta il record negativo (dovuto anche alla chiusura a singhiozzo delle conservatorie dei registri immobiliari), e a Verona.
A Roma, Napoli, Bari e Palermo si registrano flessioni tra il 43% e il 47% circa.

Per quanto concerne i mutui sempre a Milano si registra il calo maggiore con -54,5%, seguita da Verona -45,5%, Napoli -41,2%, Bari -40,7%, Palermo -39,2%, Roma e Torino -35,1%.
Firenze (-11,1%) e Bologna (-13,6%) registrano i cali minori.

Decisamente disomogeneo l’andamento delle surroghe che – con numeri bassi in senso assoluto che influenzano quindi le oscillazioni in percentuale – vede inaspettatamente segnare un aumento di oltre il 66% a Firenze e del 27,6% a Bologna, rispetto ad una riduzione del 44,3% a Bari e di oltre il 53% a Cagliari.

Di seguito i dati delle altre città, dal confronto dei mesi di marzo 2020 rispetto a marzo 2019:


A Milano si registra un calo dei mutui ipotecari del 54,5%, mentre calano del 4,5% le surroghe.
Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un calo del 55,4%, per i fabbricati strumentali il calo è del 59,3%.
Il crollo per le compravendite dei terreni agricoli è del 74,9%, mentre il calo delle compravendite di terreni edificabili è del 57,7%.


A Torino si assiste ad un calo dei mutui ipotecari del 35,1%, così come ad un calo delle surroghe del 22,5%.
Per le compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un -37,5% e un -40,7% per i fabbricati strumentali. Sul fronte dei terreni agricoli si assiste ad un calo del 50,4%, simile a quello che si registra per le compravendite dei terreni edificabili (-50,6%).


A Verona sono calati i mutui ipotecari del 45,5% e le surroghe del 35,1%.
Le compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 50,3%, quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 51,6%. Sul fronte dei terreni si è registrato -57,2% per quanto riguarda il settore agricolo e -67,8% per i terreni edificabili.


A Firenze si registra un calo dei mutui ipotecari dell’11,1% e un aumento delle surroghe di circa il 66,2%.
Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un calo del 24,7% e del 42,3% per i beni immobili strumentali.
Si assiste inoltre ad un crollo delle compravendite di terreni agricoli del 56,2% e dell’11,5% dei terreni edificabili.


A Bologna sono calati i mutui ipotecari del 13,6% e le surroghe sono aumentate del 27,6%.
Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 25,3%, quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 23,3%.
Sul fronte dei terreni si è registrato un -55% per quanto riguarda il settore agricolo e -49,4% per i terreni edificabili.


A Napoli nel mese di marzo 2020 sono calati i mutui ipotecari del 41,2% e le surroghe sono aumentate del 3,3%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 47,5%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 54,3%.
Sul fronte dei terreni si è registrato -67,2% per quanto riguarda il settore agricolo e -58,2% per i terreni edificabili.


A Bari sono calati i mutui ipotecari del 40,7% e le surroghe del 44,3%.
Le compravendite dei beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 43,3%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 47,2%.
Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 48,5% per quanto riguarda il settore agricolo e del 50,5% per i terreni edificabili.


A Palermo sono calati i mutui ipotecari del 39,2% e le surroghe del 3,6%.
Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 45,6%, mentre quelle dei beni immobili strumentali del 53,8%.
Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 76,6% per quanto riguarda il settore agricolo e del 59,4% per i terreni edificabili.


A Cagliari sono calati i mutui ipotecari del 29,3% e le surroghe del 53,9%.
Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 38,2%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 32,6%.
Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 51,5% per quanto riguarda il settore agricolo e del 45,3% per i terreni edificabili.


Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato | Dati statistici Notarili – 21 maggio 2020