Oltre 36.000 edifici residenziali all’anno per i prossimi 30 anni, potenzialmente interessati da interventi di innovazione

Edifici residenziali | interventi di innovazione

L’Osservatorio sull’innovazione “La S di ESG, una storia italiana di valore” presentato a Milano da Scenari Immobiliari e DILS, ha evidenziato che in Italia sarebbero necessari interventi di innovazione su quasi 1,1 milioni di edifici residenziali.

Lo studio evidenzia la necessità di innovazione sia dal punto di vista edilizio, che urbanistico e sociale.

Ciò significa che attenendosi all’obiettivo comunitario di “ricostruire” annualmente il 2% degli edifici esistenti nelle aree urbane, sarebbero coinvolti circa 36.300 edifici all’anno per i prossimi trent’anni.
Generando un impatto economico sul patrimonio edilizio di 22,6 miliardi di euro all’anno, con potenziali ricadute di natura sociale per ulteriori 17,1 miliardi di euro.

La quantificazione economica degli investimenti di natura immobiliare necessari per attuare l’intero processo di “ricostruzione” annuale degli edifici residenziali è stimabile, partendo da una media degli attuali costi unitari relativi a interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione edilizia, in costi compresi tra 750 e 1.600 euro/mq.

Si è evidenziato, quindi, che in Italia il settore immobiliare raggiunga coefficienti moltiplicativi di attivazione della filiera tra i più elevati, mediamente pari a 3,4 euro ogni singolo euro investito (mentre a Milano si stima sia maggiore e pari a 3,9 euro).
Le cui ricadute sociali rappresentano una quota variabile, in relazione alle peculiarità del progetto (dimensioni, funzioni, caratteristiche architettoniche, sostenibilità, ecc.) e del contesto territoriale, economico, immobiliare e sociale di riferimento, stimata tra il 40% e il 60% circa.

Monetizzabili mediamente in 1,75 euro, ogni singolo euro investito (2 euro stimati a Milano).


Fonte: Scenari immobiliari – 29 marzo 2023