OMI: nel 2022 compravendute 784.486 abitazioni in Italia (+4,7% sul 2021)

Nel 2022 compravendute 784.486 abitazioni in Italia

Il Rapporto Immobiliare 2023 sul mercato residenziale, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), rileva che dopo il forte rimbalzo del 2021 rispetto al 2020 (+34%), il 2022 si chiude ancora con una crescita delle abitazioni compravendute.
Segnando un +4,7% e raggiungendo un volume degli scambi che non si realizzava da più di quindici anni.

Nel 2022 il mercato residenziale supera le 780.000 abitazioni compravendute (784.486 in termini di NTN, con esclusione dei comuni nei quali vige il sistema tavolare), ovvero oltre 30.000 unità in più del 2021.

Osservando i tassi tendenziali trimestrali del 2022, rispetto al 2021, è evidente che la crescita risulta a tassi elevati nei primi due trimestri dell’anno.
Per poi indebolirsi, in tutti gli ambiti territoriali analizzati, nel terzo trimestre e spingersi in campo negativo nell’ultimo trimestre dell’anno, con i comuni capoluogo più resistenti alle dinamiche di flessione.

Continua quindi il trend positivo registrato a partire dal 2014, interrotto solo dal forte calo del 2020 (-7,7%) indotto dalla crisi pandemica.
Il tasso annuo di variazione è in linea con quello medio registrato negli anni precedenti la pandemia, confermando un ritrovato quadro positivo del mercato delle abitazioni.

Rispetto al 2021 l’aumento dei volumi di compravendita è più accentuato nelle aree del Sud, in rialzo del 7% e nelle Isole, dove l’incremento si attesta intorno al 9%.
Nei comuni capoluogo, nel complesso, la crescita sul 2021 è più sostenuta (+5,5%), rispetto ai comuni non capoluogo dove il rialzo è del 4,3%.

I dati delle compravendite relativi alle otto principali città italiane per popolazione confermano, senza eccezioni, la crescita, anche se meno accentuata rispetto a quella riscontrata a livello nazionale.
E, con 121.404 scambi di abitazioni, l’aumento è del 4,5% rispetto al 2021.

Tra le città, il tasso di crescita è positivo in particolare per il mercato residenziale della città di Milano (+6,1% rispetto al 2021), che da sola rappresenta il 24% del NTN delle grandi città.
Piuttosto accentuati risultano gli incrementi anche a Palermo e a Torino, che registrano un aumento di compravendite dell’11,3% e del 5,9% sul 2021.

Roma, che detiene la quota più elevata di NTN (ben il 33%), mostra un rialzo più contenuto (+3% sul 2021).


Fonte: RAPPORTO IMMOBILIARE 2023 | Il settore residenziale – 18 maggio 2023


N.b: La “Base dati compravendite immobiliari” comprende tutte le unità immobiliari urbane compravendute situate nel territorio nazionale ad eccezione di quelle nei comuni delle province autonome di Trento (n. 166 comuni) e Bolzano (n. 116 comuni), del Veneto (n. 4 comuni), della Lombardia (n. 2 comuni) e del Friuli Venezia Giulia (n. 43 comuni), dove vige il sistema dei libri fondiari (o sistema tavolare) per la pubblicità immobiliare.