OMI – Roma: Rapporto Immobiliare 2020 del mercato non residenziale


Nel Rapporto Immobiliare 2020 del mercato non residenziale, dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), è stato analizzato il mercato immobiliare degli uffici, negozi e del settore produttivo, in termini di volumi di compravendite realizzate nel 2019, di intensità di mercato e livello delle quotazioni immobiliari medie delle maggiori città italiane.
Elenchiamo, di seguito, gli specifici dati relativi alla città di Roma e la sintesi relativa alle 12 città analizzate:

UFFICI: si sono rilevati NTN (Numero di Transazioni Normalizzate), IMI (Indicatore dell’intensità del mercato), quotazione media, variazione percentuale rispetto al 2018, Indice territoriale (divario di quotazione rispetto al valore della quotazione media nazionale dei capoluoghi, pari a 1.831 €/m2) e IMI (Intensità del Mercato Immobiliare) ovvero la quota percentuale dello stock di unità immobiliari oggetto di compravendita:

NTN 2019Var. NTN 2018/2019IMI 2019Diff IMI 2018/19Quotazione media Uffici 2019 (€/m2)Var. % quotazione 2018/2019
53716,4%1,78%0,283.016-4,3%
Indice territoriale
IMI
164,71,78%


Nel contesto delle 12 città con popolazione superiore ai 250.000 abitanti, Milano si conferma la città più dinamica, dove nel 2019 è stato compravenduto il 3,15% dello stock (NTN 1.225), in ulteriore, significativa crescita rispetto al 2018 (+6,8%).
Il mercato è stato nel 2019 particolarmente dinamico, con IMI oltre il 2%, anche a Bologna (con NTN in crescita di quasi il 35%, il tasso più elevato tra i dodici analizzati).
Sono rilevanti anche i rialzi, in termini di volumi di scambio, a Palermo (+23,5%), Roma (+16,4%) e Catania (+12,7%).
Le quotazioni risultano in calo nella maggior parte delle città: fanno eccezione Milano (+2,9%) e Torino con Venezia dove le quotazioni rimangono stabili.


NEGOZI: i dati del 2019 di NTN, IMI, quotazione media, variazione percentuale rispetto al 2018 e indice territoriale (sulla base della quotazione media nazionale dei capoluoghi, 2.075 €/m2):

NTN 2019Var. NTN 2018/2019IMI 2019Diff IMI 2018/19Quotazione media Negozi 2019 (€/m2)Var. % quotazione 2018/2019
1.99821,1%1,69%0,302.625-3,5%
Indice territoriale
IMI
164,71,78%

In termini di volumi scambiati, si registra un incremento rispetto al 2018 in tutte le grandi città, con la sola eccezione di Verona (-9,9%).
Permane la netta supremazia in termini di volumi di scambio di Roma e Milano, entrambe con circa 2 mila NTN e in decisa crescita, +21,1% e + 17,7%, rispettivamente. Segue a grande distanza Torino (quasi 900 NTN), anch’essa con un deciso segno positivo (+11,7%).

Il migliore risultato spetta però a Bologna, dove le compravendite di negozi aumentano del 55%, spingendo così l’IMI (rapporto del NTN con lo stock) oltre il 3%, come accade nel 2019 solo per Milano.
Gli scambi a Firenze e Torino superano, nel 2019, il 2% dello stock (IMI 2,15% e 2,41% rispettivamente); in coda c’è Napoli con un IMI che supera di poco l’1,3%.

Le quotazioni risultano prevalentemente in calo, coerentemente con il quadro generale, con le eccezioni di Milano (+5,4%), Napoli (+0,4%) e Venezia.
Spicca il dato di Venezia, dove la quotazione media è oltre il doppio del dato medio nazionale, mentre, al contrario, a Palermo e a Torino la distanza rispetto alla quotazione media nazionale è di circa 30 punti percentuali.


IMMOBILI PRODUTTIVI: in questo caso, si approfondiscono i dati del mercato relativamente alle 12 province nelle quali è ubicata la maggior quota di stock di questo settore:

NTN 2019Var. NTN 2018/2019IMI 2019Diff IMI 2018/19Quotazione media Negozi 2019 (€/m2)Var. % quotazione 2018/2019
3157,6%1,5%0,1780-3,3%
Indice territoriale
IMI
163,41,5%

In termini assoluti Milano risulta la provincia con il numero più alto di unità immobiliari a destinazione produttiva compravendute, oltre mille nel 2019 (+0,7% rispetto al 2018), seguita, dalle province di Torino, Brescia e Bergamo, ma con un volume scambiato pari a circa la metà del capoluogo di regione lombardo.
I maggiori rialzi nel 2019, in termini di volumi di compravendita, si rilevano nelle province di Vicenza e Modena; di contro, Torino, Bologna e Padova sono le province con la riduzione di scambi più accentuata.

La provincia di Milano è la più dinamica in termini di IMI insieme a Bergamo (entrambe 2,5%), davanti a Modena, Vicenza e Brescia (IMI rispettivamente pari a 2,3%, 2,2% e 2,0%).
Per quanto riguarda, infine, le variazioni sulle quotazioni, solo nelle province di Brescia e Treviso si rilevano valori stazionari; in tutte le altre province le quotazioni flettono nel 2019 rispetto al 2018, con il picco nella provincia di Bergamo, -7,7%.
La provincia di Roma è quella con la quotazione media più alta (780 €/m2), anche se in calo del 3,3% nel 2019 rispetto al 2018.


Fonte: RAPPORTO IMMOBILIARE 2020 | Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva – 28 maggio 2020