Ad agosto la media dei prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in Italia è stata di 2.217 euro/m2, in aumento del +4,7% rispetto all’anno precedente.
Questi dati, resi noti da Immobiliare.it Insights in riferimento alle pubblicazioni presenti all’interno dello stesso portale, evidenziano anche come le città di Firenze, Trento, Bologna, Venezia e Milano restino proibitive soprattutto per i single.
Prezzi (richiesti) nelle macro aree italiane:
Il Nord-Ovest si conferma la zona con la media dei prezzi di vendita richiesti più alti del Paese (2.431 euro/m2), registrando una crescita del +7,9% rispetto all’anno precedente.
Oltre mille euro in meno nelle Isole, invece, con una media di 1.374 euro/m2.
Nonostante queste diversità, in tutte le macro aree italiane si osserva una sostanziale stabilità rispetto a luglio 2024, con variazioni che (in aumento o in diminuzione) non superano l’1%.
Tuttavia, confrontando agosto 2024 con agosto 2023, si evidenziano incrementi più significativi, che variano dal +0,7% del Centro al +7,9% nel Nord-Ovest.
Prezzi (richiesti) nei capoluoghi di regione:
Nonostante la stabilità rispetto al mese precedente, Milano si conferma la città più cara d’Italia con una media di 5.423 euro/m2 (+2,9%, rispetto ad agosto 2023), seguita da Firenze (4.249 euro/m2, +2,9%) e Bologna (3.510 euro/m2, +3,5%).
Roma, invece, evidenzia un prezzo medio richiesto di 3.428 euro/m2, con un incremento tendenziale del +2,8%.
All’altro capo della classifica troviamo Catanzaro con 967 euro/m2 (in lieve calo del -1,8%, rispetto ad agosto 2023), Campobasso con 1.171 euro/m2 (+4,1% rispetto all’anno precedente) e Perugia con 1.273 euro/m2 (+8% rispetto ad agosto 2023).
Le città con le maggiori variazioni:
Tra i capoluoghi italiani, Trento ha registrato l’aumento più significativo nell’ultimo anno (+8,7%), seguita da Bari (+8,1%), Perugia (+8%) e Venezia (+7,9%).
Al contrario, solo due città hanno registrato un calo nei prezzi: Catanzaro (-1,8%) e Potenza (-1,0%).
Domanda in calo su base mensile, ma in crescita su base annuale:
Ad agosto 2024, ad eccezione delle Isole che hanno registrato un aumento della domanda del +2,8% rispetto a luglio, tutte le macro aree della penisola mostrano una riduzione della domanda.
Tuttavia, se si analizza il delta annuale, ovvero la differenza rispetto ad agosto 2023, il quadro cambia radicalmente.
In tutta Italia, infatti, la domanda di case è in crescita con una media nazionale del +8,9% ed un aumento significativo nelle varie aree, con il Centro Italia che registra il picco più alto con un incremento del +11,1% rispetto all’anno precedente.
A seguire le seguenti aree:
- Nord-Est: +9,6%;
- Nord-Ovest: +9,3%;
- Isole e Sud: +4,9%.
Offerta in calo su base mensile, in crescita su base annuale:
Nel mese di agosto 2024, l’offerta di case in vendita ha registrato un calo in tutte le macro aree italiane rispetto al mese precedente, con una riduzione media a livello nazionale del -8% nell’immissione di nuovi immobili sul mercato.
Tuttavia, se si confronta con lo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva una crescita dell’offerta in tutte le aree della penisola, con una media nazionale del +7,4%:
- Sud: +10,3%;
- Nord-Est: +8,8%;
- Isole: +6,8%;
- Nord-Ovest: +6,7%;
- Centro: +6,1%
Affordability:
L’affordability è un indicatore chiave per valutare la sostenibilità economica del mercato immobiliare, in grado di esprimere le possibilità di acquisto di un’abitazione attraverso la relazione tra la percentuale di immobili sul mercato, il loro costo ed il reddito disponibile.
Questa variabile dipende dalle condizioni economiche locali e dai prezzi (in questo caso, richiesti) delle proprietà, influenzando l’accesso alla casa per diverse categorie di acquirenti, come single, famiglie o giovani.
Le città più accessibili per i single:
Per una persona single che desidera acquistare una casa, Catanzaro è la città più accessibile in Italia (57% degli immobili presenti all’interno del portale).
Anche Genova offre buone possibilità (50,4% degli immobili), seguita da Campobasso (48%).
Le città meno accessibili per i single:
Situazione completamente opposta si riscontra a Firenze, dove una persona single può permettersi di acquistare solo l’1,4% degli immobili presenti sul mercato.
Altre città particolarmente difficili sono Trento (2,3%), Bologna (3,3%) e Milano (4,9%), con Roma che evidenzia una potenziale accessibilità economica solo per il 9,2% degli immobili proposti in vendita.
Affordability per le coppie | le città più accessibili:
Le coppie in cerca di una casa da acquistare trovano maggiore accessibilità a Catanzaro, dove possono permettersi di comprare il 90,7% degli immobili disponibili sul mercato.
Campobasso e Perugia seguono con tassi di affordability rispettivamente dell’87,4% e 85,2%, offrendo condizioni particolarmente favorevoli per le coppie che desiderano diventare proprietarie.
Le città meno accessibili:
Anche per le coppie, Firenze si conferma la città meno accessibile, con una disponibilità economica sufficiente per acquistare solo il 12,2% degli immobili sul mercato.
Seguono Trento con un tasso di accessibilità del 19,3% e Venezia (25,9%).
Fonte: immobiliare.it – 9 settembre 2024