Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del +2,6% nell’area dell’euro e del +3,8% nell’Unione Europea, rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Questi dati, forniti da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea che raccoglie e analizza informazioni ufficiali sugli andamenti economici e sociali nei paesi membri, evidenziano un’accelerazione rispetto al secondo trimestre del 2024, quando i prezzi avevano evidenziato una crescita tendenziale del +1,4% nell’area euro e del +3,0% nell’UE.
Confronto con il secondo trimestre del 2024:
Rispetto al trimestre precedente, invece, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del +1,4% sia nell’area dell’euro che nell’Unione Europea, riflettendo un trend di crescita continua in entrambi gli ambiti.
Analisi dell’andamento dei prezzi nei paesi membri dell’UE:
Tra i 27 Stati membri dell’UE, 22 hanno registrato un aumento annuo dei prezzi delle abitazioni, mentre 4 hanno subito una diminuzione.
Gli aumenti più marcati si sono verificati in:
- Bulgaria: +16,5%;
- Polonia: +14,4%;
- Ungheria: +13,4%;
- Croazia: +12,3%;
- Paesi Bassi: +10,3%.
Al contrario, i cali più significativi sono stati osservati in:
- Francia: -3,5%;
- Finlandia: -2,8%;
- Lussemburgo: -1,7%;
Rispetto al trimestre precedente, invece, gli aumenti trimestrali più elevati sono stati registrati in:
- Bulgaria: +3,9%;
- Portogallo: +3,7%;
- Paesi Bassi: +3,6%.
I prezzi, inoltre, sono diminuiti in soli due Paesi:
- Finlandia: -0,6%;
- Estonia: -0,5%;
Focus sull’Italia:
Nel terzo trimestre del 2024, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) in Italia ha registrato un aumento del +0,8% rispetto al trimestre precedente e del +3,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Questo aumento tendenziale è stato trainato sia dai prezzi delle abitazioni nuove (+8,8%) che da quelli delle abitazioni esistenti (+2,8%).
Si tratta di un’accelerazione rispetto al secondo trimestre del 2024, quando l’IPAB era aumentato del +1,8% su base annua.
La crescita dei prezzi delle abitazioni si inserisce in un contesto di aumento dei volumi di compravendita, che nel terzo trimestre del 2024 hanno registrato una variazione tendenziale del +2,7% nel settore residenziale.
In media, nei primi tre trimestri del 2024 i prezzi delle abitazioni in Italia sono aumentati del +2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2024 pari al +3,1% (+6,8% per le abitazioni nuove e +2,3% per le abitazioni esistenti).
Confronto con gli altri paesi:
L’Italia mostra una crescita tendenziale moderata rispetto a paesi come Bulgaria, Polonia e Ungheria, che hanno registrato aumenti molto più consistenti.
Tuttavia, l’Italia si colloca in una posizione migliore rispetto a Francia, Finlandia e Lussemburgo, che hanno subito cali maggiori.
È importante sottolineare che i dati forniti riguardano le variazioni dei prezzi delle abitazioni e non i prezzi assoluti e, quindi, un aumento percentuale non implica necessariamente che i prezzi in un determinato paese siano più alti che in un altro.
Andamento delle compravendite nell’UE (2010-2024):
Tra il 2010 e il terzo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni nell’UE hanno registrato un aumento complessivo del +54,1%, con una crescita significativa nel corso di questo periodo.
Variazioni dei prezzi delle abitazioni:
Confrontando il terzo trimestre del 2024 con il 2010, si osserva una notevole eterogeneità tra i paesi dell’UE per quanto riguarda l’andamento dei prezzi delle abitazioni.
Nello specifico, si segnalano aumenti particolarmente consistenti in:
- Ungheria ed Estonia (+230%, entrambe);
- Lituania (+181%);
- Lettonia (+154%);
- Repubblica Ceca (+135%);
- Austria (+114%);
- Portogallo (+113%);
- Bulgaria (+110%);
- Lussemburgo (+103%).
Un’eccezione è stata rappresentata dall’Italia, che è stato l’unico paese in cui i prezzi delle case sono diminuiti durante questo periodo, con un calo del -4,0%.
Questo dato pone l’Italia in netta controtendenza rispetto al resto dell’Unione Europea, dove la maggior parte dei paesi ha visto una crescita, a volte anche molto significativa.
Informazioni geografiche:
Area dell’euro (AE20): Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.
Unione europea (UE27): Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia.
Fonte: EUROSTAT – 10 gennaio 2025
EUROSTAT | Housing in Europe 2024: differenze abitative e andamento del mercato immobiliare