CASE: lieve aumento medio dei prezzi negli annunci di vendita a maggio 2023 (Roma -0,1% mensile, +0,8% annuale)

Prezzi delle case negli annunci di vendita a maggio 2023

I prezzi delle abitazioni usate in Italia hanno fatto registrare un lieve aumento dello 0,2% nel mese di maggio, fissando il valore medio del mattone a 1.858 euro/m2.

I dati elaborati dall’Ufficio Studi del noto portale immobiliare “Idealista”, evidenziano un incremento dell’1,9% dei prezzi su base annua.
Il Comune di Roma, secondo queste rilevazioni, evidenzia una richiesta media di 3.004 euro/m2, con una diminuzione dello 0,1% rispetto ad aprile 2023 ed un incremento dello 0,8% nei confronti di maggio 2022.

Milano, stabile a maggio, rimane la più cara per comprare casa, con una media di 4.988 euro/m2.

Regioni:
A livello regionale sono quindici le zone che seguono la tendenza positiva, con gli indici di rialzo maggiori in Abruzzo, Toscana e Sardegna (su dello 0,6%).
Altre 12 regioni presentano aumenti compresi tra lo 0,5% del Molise e lo 0,1% della Campania.

Prezzi stabili a maggio in Piemonte e Sicilia.
Mentre, le uniche aree a far registrare dei cali sono: Trentino-Alto Adige (-0.1%), Liguria (-0,2%) ed Umbria (-0,3%).

La regione con prezzi al metro più elevati è il Trentino-Alto Adige, con i suoi 2.828 euro/m2.
La seguono Valle d’Aosta (2.643 euro/m²), Liguria (2.496 euro/m²) e Toscana (2.406 euro/m²).
Valori superiori alla media italiana anche per il Lazio (2,187 euro/m2) e la Lombardia (2.146 euro/m2).

Sotto la media le restanti 14 regioni, con prezzi compresi tra i 1.829 euro/m2 dell’Emilia-Romagna e gli 865 euro/m2 del Molise.

Province:
Su 106 province monitorate, sono 61 quelle che fanno registrare degli aumenti, trainate da Oristano (+3,4%), Rimini (+3%) e Trieste (+2,9%).
Rialzi superiori alla media nazionale dello 0,2% si rilevano in 48 province italiane, con valori compresi tra l’1,8% di Ancona e lo 0,3% de La Spezia.
Incrementi sotto alla media italiana nelle restanti 10.

Nel mese di maggio sono sei le aree provinciali che presentano gli stessi prezzi dello scorso mese: si tratta di Perugia, Potenza, Siena, Messina, Reggio-Emilia e Catanzaro.
All’estremo opposto sono 39 le province che permangono in terreno negativo con cali compresi tra il -0,1% di Frosinone e il -6,2% di Belluno.

A livello di prezzi, Bolzano con i suoi 4.457 euro/m2, è la provincia italiana più cara.
La seguono Milano (3.390 euro/m²), Lucca (3.253 euro/m²), Savona (3.099 euro/m²) e Firenze (3.026 euro/m²).

Prezzi superiori alla media italiana in altre 24 province con valori che vanno dai 2,647 euro/m2 di Imperia, a scendere fino ai 1.879 euro/m2 di Latina.
Dal lato opposto della classifica dei valori immobiliari, i mercati più economici sono Biella (616 euro/m²), Caltanissetta (672 euro/m2) e Isernia (675 euro/m2).

Capoluoghi:
I capoluoghi di provincia sono in controtendenza rispetto all’andamento generale, con 55 di essi in terreno negativo sui 107 monitorati.
Belluno (-2,9%), Macerata (-2,8%), Monza (-2,1%), Modena e Gorizia (entrambe -2%), segnano le performance peggiori nel mese di maggio.
All’opposto, Vicenza (+5,1%) Barletta (+4%), guidano l’andamento rialzista.

Per quanto riguarda i principali mercati cittadini, variazioni modeste si registrano sia a Napoli (+0,2%) che a Roma (-0,1%). Più marcato il calo di Torino (-0,7).
Stabile Milano, che rimane la città più cara d’Italia con 4.988 euro/m2, seguita da Bolzano (4.474 euro/m2), Venezia (4.430 euro/m2) e Firenze (4.072 euro/m2).

Di contro, le città con i prezzi delle abitazioni più convenienti risultano essere Biella (709 euro/m2), Caltanissetta (725 euro/m2) e Ragusa (761 euro/m2).


Fonte: idealista.it – 1 giugno 2023