A livello globale, i prezzi delle case stanno aumentando al tasso più rapido dal quarto trimestre del 2006.
Il Global House Price Index di Knight Frank – un mezzo per confrontare i prezzi medi in 56 paesi e territori – è aumentato del 7,3% nel primo trimestre del 2021.
La Turchia guida la classifica per la crescita annuale dei prezzi per il quinto trimestre consecutivo, ma – escludendo l’inflazione ed i prezzi reali – la crescita reale è di circa il 16% all’anno.
A parte la Turchia, la top ten è in gran parte composta da nazioni sviluppate, tra cui Nuova Zelanda (22%), Stati Uniti (13%), Svezia (13%), Austria (12%) e Canada (11%).
Con dodici paesi che hanno registrato una crescita dei prezzi a due cifre nell’anno fino al primo trimestre del 2021, non sorprende che i discorsi sulle bolle immobiliari post-pandemia siano in aumento, ma le autorità stanno già iniziando ad agire.
Dal gennaio 2021, le autorità di Cina, Nuova Zelanda e Irlanda sono intervenute con una serie di misure, da norme più severe sui prestiti a imposte di bollo più elevate per acquisti multipli.
Anche il Canada sta esaminando da vicino una tassa nazionale sui posti vacanti e la Cina sta rimuginando su una tassa nazionale sulla proprietà.
Non è un boom globale Dietro i titoli dei giornali, tuttavia, ci sono diverse grandi economie in cui la forte crescita dei prezzi rimane sfuggente e dove le vendite devono ancora ottenere trazione: Italia (1,6%), India (-1,6%) e Spagna (-1,8%) hanno registrato una crescita dei prezzi inferiore nel primo trimestre del 2021 – rispetto ad un anno prima – a causa di rigorosi blocchi, preoccupazioni economiche o eccesso di offerta.
Fonte: knightfrank.com – Global House Price Index Q1 2021