Prezzi delle abitazioni: un piccolo segnale positivo nel IV trimestre 2016 (non accadeva dal 2011)

Nel quarto trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, non varia rispetto al trimestre precedente e aumenta dello 0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -0,9% nel trimestre precedente).

Seppur di appena un decimo di punto, si tratta per l’IPAB della prima variazione positiva su base annua, dal quarto trimestre 2011.

Questa lieve crescita è dovuta principalmente ai prezzi delle abitazioni esistenti (+0,1%, da -0,6% del trimestre precedente), che invertono anch’essi la tendenza negativa iniziata cinque anni prima.
I prezzi delle abitazioni nuove segnano invece una marcata attenuazione della flessione (-0,1%, da -2,0% del periodo precedente).

L’acquisito dell’IPAB per il 2017, risulta quindi pari a +0,1%.

Il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si riduce, portandosi a 0,2 punti percentuali (da 1,4 del trimestre precedente).
Su base congiunturale la stabilità dell’IPAB è dovuta da una parte all’incremento dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,5%), dall’altra alla diminuzione di quelli delle abitazioni esistenti (-0,2%).

In media, nel 2016, i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,7% rispetto al 2015 (quando la variazione rispetto al 2014 era stata pari a -2,6%), sintesi di un calo dei prezzi dello 0,9% per le abitazioni nuove e dello 0,6% per quelle esistenti.
Il ridimensionamento del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni si manifesta in presenza di una crescita alquanto sostenuta del numero degli immobili residenziali compravenduti (+18,9% l’incremento registrato per il 2016 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate).

Rispetto alla media del 2010, nel 2016 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,6% (-2,3% le abitazioni nuove, -19,6% le esistenti).

Indici dei prezzi delle abitazioni:
Nel quarto trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni registrano una variazione nulla rispetto al trimestre precedente.
La stabilità dei prezzi a livello congiunturale si deve da una parte all’aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,5%) e dall’altra al calo di quelli delle abitazioni esistenti (-0,2%).

Su base annua si segnala un lieve aumento dei prezzi (+0,1%, da -0,9% del trimestre precedente), che segna un’inversione della tendenza iniziata nel primo trimestre del 2012.
A spiegare questo andamento è soprattutto la dinamica dei prezzi delle abitazioni esistenti che crescono dello 0,1% (da -0,6% del trimestre precedente), dopo più di cinque anni di variazione trimestrali tendenziali negative.

Anche i prezzi delle abitazioni nuove contribuiscono a questa dinamica (-0,1% su base annua, in attenuazione da -2,0% del trimestre precedente).
Pertanto, il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si riduce notevolmente, portandosi a +0,2 punti percentuali (da +1,4).

Nel 2016 si registra, in media, un calo dell’indice generale dei prezzi delle abitazioni dello 0,7% rispetto al 2015 (quando la variazione media annua era stata pari a -2,6%).
Questo ridimensionamento della flessione si deve principalmente alla dinamica dei prezzi delle abitazioni
esistenti, che segnano una diminuzione in media annua (-0,6%) meno ampia di 2,2 punti percentuali rispetto a quella rilevata nel 2015 (-2,8%).

L’attenuazione del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni nuove è invece più contenuta (-0,9%, da -1,2% del 2015).
L’andamento del 2016 fa sì che il trascinamento al 2017 della variazione dei prezzi delle abitazioni torni a essere positivo e pari a +0,1%: vale a dire che se i prezzi rimanessero stabili a partire dal primo trimestre 2017, sarebbe questa la variazione media dell’anno in corso.

L’aumento tendenziale dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale.
Secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel 2016 il numero di unità immobiliari residenziali compravendute aumenta del 18,9% (dopo il +6,5% osservato nel 2015).

Fonte: ISTAT – 4 aprile 2017