ISTAT: aumento congiunturale (+2,6%) e tendenziale (+3,6%) della produzione nelle costruzioni, a novembre 2024

Grafico dell'andamento della produzione nelle costruzioni, dal 2020 a novembre 2024

A novembre 2024, l’ISTAT stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del +2,6% rispetto al mese di ottobre.
Nella media del trimestre settembre – novembre 2024, invece, la produzione nelle costruzioni è cresciuta del +1,4% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, inoltre, l’indice corretto per gli effetti di calendario ha registrato un incremento del +3,6% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di novembre 2023), mentre l’indice grezzo è cresciuto del +0,1%.

Nella media dei primi undici mesi del 2024 l’indice corretto per gli effetti di calendario ha avuto un incremento del +5,5%, mentre l’indice grezzo è cresciuto del +6,3%.


Il commento: a novembre 2024, l’indice destagionalizzato della produzione nel settore delle costruzioni ha registrato il terzo incremento consecutivo su base mensile, raggiungendo il livello più elevato dopo gennaio 2024.
Anche nel confronto con novembre 2023 la produzione nelle costruzioni, al netto degli effetti di calendario, ha evidenziato una crescita, che prosegue quasi ininterrotta da febbraio 2021.


La situazione rilevata da eurostat:

Secondo le prime stime dell’Ufficio statistico dell’Unione europea, a novembre 2024 (rispetto a ottobre 2024) la produzione destagionalizzata delle costruzioni è aumentata del +1,2% nella zona euro e del +1,3% nell’UE.
A ottobre 2024, invece, la produzione nel settore delle costruzioni era cresciuta dello +0,8% nella zona euro e dello +0,6% nell’UE.

Nel novembre 2024, rispetto a novembre 2023, la produzione nelle costruzioni è inoltre aumentata del +1,4% nella zona euro e del +0,9% nell’UE.


Raffronto mensile per settore edile e stato membro:

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, gli aumenti mensili più elevati della produzione nel settore delle costruzioni sono stati registrati in Slovenia (+9,5%), Slovacchia (+5,4%), Romania (+4,7%), mentre le diminuzioni maggiori sono state osservate in Portogallo (-3,9%), Ungheria (-2,0%) e Finlandia (-0,9%).

Raffronto annuale per settore edile e stato membro:
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, gli aumenti annui più elevati della produzione nel settore delle costruzioni sono stati registrati in Spagna (+9,8%), Bulgaria (+8,6%) e Belgio (+4,2%), mentre le diminuzioni più consistenti sono state osservate in Romania (-9,5%), Polonia (-5,4%) e Slovenia (-4,2%).


Fonte: ISTAT | EUROSTAT – 20 gennaio 2025

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