Qualità della vita e dei servizi nelle città: cosa ne pensa chi le abita?

Immagine di molte persone che passeggiano in una strada, con un tablet che rappresenta i risultati dell'indagine Qualità della vita e dei servizi nelle città europee

L’indagine Quality of life in European cities condotta dalla Commissione Europea, con il contributo dell’ISTAT, mira a valutare la qualità della vita percepita in 85 città europee, tra cui 26 città italiane.
Con l’obiettivo di rilevare le opinioni dei cittadini interpellati, per comprendere come migliorare le politiche urbane.

La rilevazione si inserisce nel filone di studi sulla “life satisfaction” e mira a misurare vari aspetti, sia in termini generali che rispetto a specifici aspetti.
Tra questi il lavoro, i servizi pubblici, la sicurezza, l’ambiente, l’amministrazione locale, la capacità inclusiva della città, il sostegno delle reti sociali, la fiducia verso i concittadini e le opportunità offerte dalla città nell’ambito del trovare un buon lavoro o un alloggio.


La soddisfazione di vivere nella propria città:

Nel 2023, oltre l’80% della popolazione nelle città italiane si è dichiarata soddisfatta della vita nella propria città, rivelando una soddisfazione diffusa tra i residenti delle città europee.
Trento registra il valore più alto (95,4%), Taranto il più basso (47,8%) tra le città italiane.

Città con alta soddisfazione:
  • Italia: Trento, Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia e Bolzano superano il 90% di soddisfazione.
    Trento è anche al primo posto nella classifica europea.
  • Nord Europa: città come Stoccolma e Copenaghen, mostrano elevati livelli di soddisfazione.
  • Europa Occidentale: Amsterdam, Bruxelles, Monaco e Vienna, registrano percentuali di soddisfazione superiori alla media europea.
  • Europa dell’Est: Varsavia, Cracovia e Bratislava, si distinguono per la soddisfazione dei residenti.
Soddisfazione moderata:
  • Bologna, Perugia, Firenze, Milano, Genova, Pescara, Torino e Bari: le percentuali di soddisfazione sono tra l’81,3% e l’87%, simili a quelle di città come Barcellona, Berlino, Budapest e Bruxelles.
  • Venezia, Sassari, Roma, Messina, Napoli, Palermo, Catania e Reggio di Calabria, con percentuali inferiori all’81,3%, simili a città come Atene e Miskolc in Ungheria.
Giudizi sulla città e il quartiere dove si abita:
  • Roma, Venezia, Palermo e Catania: soddisfazione maggiore per il quartiere, rispetto alla città.
  • Reggio Calabria e Taranto: maggiore soddisfazione per il quartiere rispetto alla città, con differenze rispettivamente di -12,7% e -20,2%.
  • Nord Europa e città tedesche: gli abitanti sono generalmente più soddisfatti della propria città rispetto al quartiere.
Miglioramento della qualità della vita:
  • Italia: basse percentuali di italiani ritengono che la qualità della vita sia migliorata negli ultimi cinque anni e, in generale, le percentuali di cittadini che notano un miglioramento sono inferiori al 30%, con alcune eccezioni positive come Bari (53,1%) e Messina (43,5%).
    La maggioranza dei cittadini di Firenze, Sassari, Bolzano, Catania, Parma, Roma, Venezia e Reggio Calabria ritiene che la qualità della vita sia peggiorata negli ultimi cinque anni.
  • Europa dell’Est: le città dell’Est Europa, come Bialystok e Danzica, mostrano percentuali elevate di cittadini che percepiscono un maggiore miglioramento della qualità della vita negli ultimi cinque anni (rispettivamente 62% e 58,3%).
Soddisfazione per i servizi sanitari:

Bologna è tra le città italiane con le percentuali più alte di soddisfazione, seguita da Verona, Firenze, Trieste e Parma.
Le città meridionali italiane registrano le percentuali più basse, con Napoli, Catania, Palermo, Messina, Cagliari, Sassari, Taranto e Reggio Calabria (che con il 18,2% riporta il valore minimo) che presentano i valori più bassi.
Le città del Benelux e della Germania mostrano percentuali di soddisfazione spesso superiori all’85%, con Anversa al 91,2%.

Soddisfazione per i trasporti pubblici:

Gli italiani sono mediamente meno soddisfatti dei trasporti pubblici rispetto agli altri europei.
Milano, Trieste e Bolzano sono le città con i cittadini più soddisfatti, mentre le città meridionali, insieme a Roma e Perugia, mostrano le percentuali più basse.

Spazi verdi:

Alta soddisfazione per parchi e giardini in Trento, Bolzano e Cagliari, Bologna, Bergamo, Torino e Brescia, mentre le città del Sud (in particolare Reggio Calabria) registrano le percentuali più basse.
La soddisfazione per la disponibilità di spazi verdi vede i suoi massimi nella città svedese di Malmö (con il 91,7% di popolazione soddisfatta).

Infrastrutture sportive:

Tra le italiane, quelle in cui vi è maggior soddisfazione per campi sportivi e palazzetti dello sport sono tutte città del Nord del Paese, mentre tra le ultime città della graduatoria troviamo molte città del Sud Italia.
Le città finlandesi e francesi mostrano la maggiore soddisfazione.

Istruzione, formazione e infrastrutture culturali:

Alta soddisfazione per scuole e servizi formativi nelle città italiane, con Milano, Trento, Bergamo, Bologna, Parma, Brescia, Trieste, Bolzano e Firenze che eccellono nelle infrastrutture culturali secondo i giudizi espressi.
In Europa guidano la graduatoria la città belga di Anversa (con l’85,5% di soddisfatti per questi servizi) e la città olandese di Groninga (85,3%).

Pulizia urbana:

In tre quarti delle città italiane, meno della metà degli abitanti è soddisfatta della pulizia urbana, con particolare insoddisfazione nelle città meridionali e nelle grandi città.
A presentare le quote più basse troviamo tutte le città dell’Italia meridionale, Roma e Genova, Parigi e Marsiglia, Atene e un paio di città dell’Europa dell’Est.
Soddisfatti a Trieste, Venezia, Perugia e Verona, ma a superare la quota del 70% sono solo Bolzano, Brescia, Bergamo e Trento, con valori tra i più alti d’Europa.

Uso dell’automobile:

L’automobile è il mezzo di trasporto più usato nelle città del Centro e del Sud Italia, mentre Milano non segue questa tendenza, con un utilizzo dichiarato inferiore dell’automobile e una maggiore preferenza per i trasporti pubblici.
Le città italiane con la minor preferenza per l’automobile sono anche Venezia e Bolzano, con quest’ultima che rappresenta la seconda città per minor uso della macchina dopo Stoccolma.
La motocicletta è usata molto meno rispetto all’automobile, ma le percentuali più alte di utilizzo sono principalmente rilevate in città italiane, con Genova in testa seguita da Firenze, Trieste, Catania e Napoli.

Lavoro:

Oltre la metà dei cittadini di Bolzano (72,3%), Milano, Trento, Brescia, Parma e Bergamo ritiene facile trovare un lavoro soddisfacente, con percentuali simili a Vienna, Parigi e Dublino.
Le città meridionali registrano, invece, le percentuali più basse.
La quota di persone che ritiene sia facile trovare un buon lavoro nella propria città, oscilla dal minimo rappresentato da Reggio Calabria e Taranto (1,6% in entrambe), al massimo rappresentato da Praga (75%).

Alloggi:

Trovare un alloggio a un prezzo ragionevole è percepito come difficile, soprattutto a Firenze, Milano e Bolzano, ma il problema è diffuso anche in altre città considerate.

Supporto sociale:

In tutte le città osservate, oltre il 50% degli abitanti ritiene di poter contare su un aiuto materiale da amici e vicini.

Accoglienza per immigrati:

Le città del Sud Italia e alcune città del Nord come Trieste e Genova mostrano le percentuali più basse di accoglienza per gli immigrati, mentre Bologna risulterebbe essere la più accogliente insieme a Madrid e Monaco.
Guidano la classifica di città percepite come più accoglienti quelle portoghesi, una polacca (Danzica) e tre città spagnole (Oviedo, Barcellona e Malaga).

Accoglienza per le persone omosessuali:

Bologna (85,3%) è tra le città UE con la più alta percentuale di residenti che ritengono la città un buon posto per persone omosessuali, con percentuali simili a La Valletta, Groninga, Copenaghen, Malaga, Lussemburgo, Amburgo, Barcellona, Lisbona, Oviedo, Stoccolma, Monaco, Madrid, Amsterdam e Berlino.
Le città del Sud Italia mostrano, invece, le percentuali più basse, come in Grecia e in varie città dell’Europa dell’est.

Sicurezza notturna:

Le città italiane mostrano basse percentuali di persone che si sentono sicure a camminare di notte.
Le città con le quote più basse includono Catania, Milano, Taranto, Genova, Venezia, Parma e Bari.
Delle 26 città italiane Verona (63%) è in prima posizione, mentre il massimo in Europa è invece espresso dai cittadini di Copenaghen (86,5%).

Efficienza dell’Amministrazione pubblica:

La percezione dell’efficienza amministrativa è bassa nelle città meridionali e in città come Roma, Firenze, Perugia, Genova, Milano, Torino e Venezia.
Mentre le città del Nord Italia registrano i valori più alti, unitamente a molte città tedesche, francesi, spagnole e dell’Europa dell’Est

Percezione della corruzione:

Mentre alcune città italiane come Bergamo mostrano percentuali relativamente basse di cittadini che ritengono che il fenomeno sia presente, altre come Roma, Palermo e Napoli hanno una maggioranza di residenti che percepiscono la corruzione come un problema significativo.
Come alcune città baltiche, greche, portoghesi.


Focus sulla città di Roma:

  • Soddisfazione generale: Roma rientra tra le città in cui più della metà dei cittadini ritiene che la qualità della vita sia peggiorata negli ultimi cinque anni.
  • Servizi pubblici: gli abitanti della città di Roma risultano essere tra i meno soddisfatti dei trasporti pubblici.
  • Spazi verdi: la soddisfazione per gli spazi verdi non è elevata.
  • Pulizia degli spazi urbani: tra le quote più basse in Europa, di persone soddisfatte per questo aspetto.
  • Uso dell’automobile: A Roma, l’automobile è indicata come mezzo più utilizzato nel 58,1% dei casi.
  • Lavoro: giudizi molto bassi, espressi dagli intervistati, con solo il 20% della popolazione che pensa sia facile trovare un lavoro soddisfacente.
  • Alloggi: a Roma, solo il 26,4% degli abitanti ritiene facile trovare un alloggio a prezzi ragionevoli, una percentuale simile a quella di Barcellona e Bari.
  • Supporto sociale: meno della metà della popolazione si fida dei propri concittadini, come a Milano e Torino.
    Per quanto riguarda, invece, il ricevere aiuto materiale da amici, vicini o altri, le percentuali risultano essere tra le più alte in Italia.
  • Accoglienza: il 62% pensa sia adatta alle famiglie con bambini, il 47% pensa lo sia per le persone anziane, il 54% pensa sia accogliente per gli immigrati ed il 75% per le persone lgbtiq+.
  • Sicurezza: Roma è la capitale con la percentuale più bassa (36,8%) tra le capitali europee esaminate, di persone che dichiarano di sentirsi sicure a camminare sole di notte.
  • Efficienza dell’Amministrazione pubblica: Roma ha una percezione di bassa efficienza dell’Amministrazione pubblica locale, da parte degli intervistati.
  • Corruzione: la percezione di corruzione nell’Amministrazione locale è particolarmente alta.

Fonte: ISTAT – 4 giugno 2024


Nota metodologica: l’indagine “Quality of life in European cities” viene condotta dalla Commissione Europea con cadenza regolare, circa ogni due o tre anni.
Nell’ultima edizione del 2023, la CE ha coinvolto 65 città europee e alcune extra-europee e in Italia, grazie al finanziamento Eurostat, l’Istat ha esteso l’indagine ad ulteriori 20 città.
L’indagine Istat ha coinvolto 14.200 individui dai 15 anni in su, estratti casualmente dalle liste anagrafiche comunali in base al sesso e all’età.

Le città italiane selezionate dall’Istat, in base a criteri demografici e di rappresentatività delle diverse regioni, sono: Ancona, Bari, Bergamo, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Parma, Perugia, Pescara, Reggio di Calabria, Sassari, Taranto, Trento, Trieste, Venezia. Le altre città italiane già storicamente monitorate dalla Commissione Europea sono Roma, Bologna, Napoli, Palermo, Torino e Verona.