
Il “Rapporto Annuale sulle Detrazioni Fiscali 2024“, recentemente pubblicato dall’ENEA, ha offerto un’analisi dettagliata degli interventi di miglioramento energetico degli edifici esistenti, relativi ad Ecobonus, Bonus Facciate, Bonus Casa (incluso il Bonus elettrodomestici) e SuperEcobonus.
Il rapporto, che mira a fornire una panoramica completa sull’efficacia delle detrazioni fiscali, nel promuovere la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano, ha rilevato una flessione dell’Ecobonus nel 2023 (interventi -33,46%), ma Bonus Casa e SuperEcobonus in crescita.
I dati relativi a Ecobonus, Bonus Facciate e Bonus Casa si riferiscono ai lavori completati nel corso del 2023, mentre i dati sul SuperEcobonus coprono tutti gli interventi con data di fine lavori entro il 31 dicembre 2023.
Quelli che seguono sono alcuni dei risultati principali.
Ecobonus 2023 | investimenti e risparmi energetici:
Nel 2023, l’Ecobonus ha registrato 627.933 interventi, generando investimenti per 5.861 milioni di euro e un risparmio energetico stimato in 1.699,56 GWh/anno.
La maggior parte degli investimenti (86,15%) e dei risparmi energetici (82,26%) ha riguardato edifici residenziali:
- Lombardia e Piemonte si sono distinte per gli investimenti e i risparmi energetici complessivi.
- Normalizzando i dati per il numero di abitazioni, emerge una concentrazione di interventi nelle regioni settentrionali.
- La tipologia di intervento più frequente è quella sugli impianti di climatizzazione invernale (51,29%), mentre la quota maggiore di investimento (41,37%) si è concentrata sulla sostituzione degli infissi.
- In termini di risparmio energetico, gli interventi sugli impianti di climatizzazione invernale rimangono i più rilevanti (48,38% del risparmio complessivo).
Bonus Casa 2023 | interventi di riqualificazione:
Il Bonus Casa, prorogato anche per il 2023, ha visto un aumento del numero complessivo di interventi rispetto al 2022, raggiungendo 634.666 interventi:
- La Lombardia è la regione con il maggior numero di schede inviate, ma il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto e l’Emilia-Romagna presentano il maggior numero di interventi normalizzati per il numero di abitazioni.
- Gli interventi più frequenti riguardano gli impianti, con l’installazione di pompe di calore che da sole coprono il 37% del totale.
- Si registra una costante crescita nel numero di impianti fotovoltaici installati (+105,93%, rispetto al 2022).
SuperEcobonus | l’impatto sul patrimonio edilizio:
Al 31 dicembre 2023, il SuperEcobonus ha coinvolto 446.083 edifici, generando investimenti ammessi a detrazione per 94.341,11 milioni di euro e una detrazione complessiva pari a 103.284,69 milioni di euro:
- Gli edifici unifamiliari rappresentano la tipologia più numerosa di immobili coinvolti (52%), ma in termini di investimenti, gli edifici condominiali svolgono il ruolo più significativo (60%).
- Oltre il 65% degli edifici ha raggiunto almeno una classe energetica del gruppo A, dopo gli interventi, con il maggior salto di classe per quelli unifamiliari.
- L’intervento più rilevante in termini di spesa è la riqualificazione dell’involucro (46% del totale degli investimenti, per edifici unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti in categoria A/7)
Quali sono state le principali variazioni, rispetto all’anno precedente?
Nel contesto delle agevolazioni per l’efficienza energetica, l’Ecobonus ha subito notevoli cambiamenti rispetto all’anno precedente.
In particolare:
- Riduzione del -33,46% (627.933 interventi conclusi nel 2023, rispetto ai 943.746 del 2022).
- Diminuzione del -17,09% negli investimenti attivati.
- Calo del -22,28% nel risparmio energetico conseguito.
Nonostante queste variazioni, alcune tendenze rimangono costanti.
Gli interventi sugli impianti di climatizzazione invernale rimangono frequenti, sebbene con una quota in diminuzione, ma parallelamente, si è registrato un aumento significativo degli investimenti nella sostituzione degli infissi, mentre gli impianti di climatizzazione invernale restano i più rilevanti per il risparmio energetico.
Bonus Casa | tendenze di ripresa e crescita:
Per quanto riguarda il bonus casa, si è assistito a segnali di ripresa nel 2023, dopo un calo significativo nel 2022, con una rilevante crescita degli impianti fotovoltaici:
- Dopo un forte calo nel 2022, si osserva una ripresa nel 2023.
- L’installazione di infissi, dopo una notevole diminuzione nel 2022, mostra una leggera ripresa nel 2023.
- La coibentazione delle pareti verticali segue lo stesso andamento degli infissi.
- Gli impianti fotovoltaici sono in costante crescita.
- Notevole aumento nel numero di impianti fotovoltaici installati (29.250 nel 2021, 58.283 nel 2022 e 120.024 nel 2023).
Il numero di impianti fotovoltaici, quindi, ha mostrato una costante crescita nel corso degli anni e, analogamente, la potenza elettrica installata ha registrato un costante e rapido incremento negli anni (139,4MW nel 2021, 305,4 MW nel 2022 e 658 MW nel 2023).
SuperEcobonus | una crescita continua e significativa:
Comparando i dati al 30 dicembre 2022 con quelli al 31 dicembre 2023, si rileva che:
- Il numero totale di edifici oggetto di intervento è passato da 352.101 a 461.432 (incremento di circa il +30%).
- Il totale degli investimenti ammessi a detrazione è aumentato da euro 60.759.584.793 a 102.681.616.829 (aumento di circa i 2/3).
- Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione, è cresciuto da euro 45.207.107.346 a 91.050.570.575.
- Le detrazioni maturate per i lavori conclusi sono aumentate da euro 49.719.975.417 a 99.732.140.048.
La quota degli edifici condominiali, sul totale degli investimenti ammessi a detrazione per i lavori realizzati, è aumentata significativamente, passando dal 43% a fine 2022 al 60% a fine 2023.
Si osserva, quindi, un andamento sempre crescente sia del numero di edifici oggetto di intervento che degli investimenti ammessi a detrazione, oltre che degli importi per i lavori realizzati durante tutto il 2023, con un’impennata a fine anno.
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