Il settore immobiliare italiano rialza la testa.
Lo afferma Moody’s in un report diffuso oggi nel quale viene spiegato che, grazie ai bassi tassi di interesse e alle “condizioni macroeconomiche leggermente positive”, stanno affiorando alcuni segnali di ripresa del mercato ma il ritmo della ripresa stessa sara’ comunque lento.
“I prezzi delle case sono calati del 19% dal picco del 2008 e ora danno segnali di stabilizzazione”, sottolinea il report, specificando tuttavia che non ci sara’ nessun boom.
Nel lungo termine – spiega infatti l’agenzia – l’aumento piu’ lento della popolazione, la crescita fiacca e l’alto disoccupazione continueranno a far sentire il peso sulla domanda con i prezzi che resteranno stabili nel 2016.
A pesare sulle previsioni di lungo termine i bassi livelli di incremento della popolazione (si parla di una crescita dell’1,7% per il prossimo quinquennio, contro il +3% degli ultimi cinque anni) e i livelli di disoccupazione (giovanile in primis) che fanno temere sulla tenuta della domanda di abitazioni.
Fonte: wallstreetitalia.com – 08/12/2015