
Le famiglie italiane detengono una parte significativa della loro ricchezza in immobili, principalmente abitazioni.
Questo aspetto è fondamentale per comprendere la stabilità finanziaria relativa e le dinamiche del mercato immobiliare in Italia.
La Banca D’Italia e l’Istat hanno recentemente diffuso la pubblicazione congiunta “La ricchezza dei settori istituzionali in Italia: 2005-2023“, consentendo una lettura integrata della ricchezza reale in Italia e della sua evoluzione nel tempo.
Il report include anche un confronto internazionale con altre economie avanzate, come Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti, per fornire un quadro più completo della situazione patrimoniale italiana.
La comparabilità internazionale è resa possibile grazie all’utilizzo di statistiche raccolte da Eurostat e OCSE, sebbene non sia perfetta a causa di alcune differenze nella disponibilità dei dati.
Ricchezza netta e abitazioni | un legame stretto:
Nel 2023, la ricchezza netta delle famiglie italiane ha raggiunto un picco di 11.286 miliardi di euro (+4,5%, sul 2022), il livello più alto dal 2005, con un valore pro capite di 191.000 euro alla fine del 2023.
Questo aumento è in parte dovuto all’incremento del valore delle abitazioni, che rappresentano la principale componente delle attività non finanziarie delle famiglie.
Nonostante ciò, l’inflazione ha eroso parte di questo guadagno, portando la ricchezza netta, a valori costanti, ad essere inferiore di oltre sette punti percentuali rispetto al 2021.
L’importanza della proprietà delle abitazioni nel patrimonio familiare:
Le abitazioni non sono solo un luogo in cui vivere, ma rappresentano anche una componente cruciale del patrimonio delle famiglie.
Alla fine del 2023, le attività non finanziarie costituivano il 53,8% della ricchezza lorda delle famiglie italiane, con le abitazioni che pesavano per il 45% e gli immobili non residenziali per il 5,5%.
La quota rimanente di circa 3,3% della ricchezza lorda delle famiglie italiane, risulta essere composta da terreni, impianti e macchinari, mezzi di trasporto, apparecchiature ICT, risorse biologiche coltivate e altre opere.
Questo dato sottolinea quanto il mattone sia ancora l’investimento preferito dalle famiglie italiane.
Andamento del valore delle abitazioni:
Nel 2023, il valore delle abitazioni ha continuato a crescere, trainando l’aumento complessivo delle attività non finanziarie.
Questo incremento è avvenuto per il secondo anno consecutivo, segnalando una dinamica positiva nel mercato immobiliare.
L’aumento del valore degli immobili si riflette direttamente nella ricchezza netta delle famiglie, evidenziando come le fluttuazioni del mercato immobiliare influenzino significativamente il loro benessere finanziario.
Confronto con gli altri paesi:
A livello internazionale, la quota di attività non finanziarie nel patrimonio delle famiglie italiane è inferiore a quella di paesi come Spagna, Francia e Germania.
Tuttavia, se si confronta la ricchezza netta pro capite, quella delle famiglie italiane risulta in una posizione intermedia, con valori inferiori a quelli di Germania e Francia, ma simili a quelli di Spagna e Regno Unito.
Questo potrebbe, conseguentemente, esporre le famiglie italiane a maggiori rischi di eventuali fluttuazioni del mercato, limitando l’accesso ad altre opportunità di investimento.
Evoluzione della ricchezza nel tempo:
Nel corso degli anni, si è osservato un cambiamento nella composizione della ricchezza delle famiglie italiane.
La quota delle attività reali sulla ricchezza lorda ha subito un calo di circa 11 punti percentuali dal 2011, quando aveva raggiunto il picco del 65%.
Questo calo è andato a vantaggio principalmente del risparmio gestito, indicando una maggiore propensione verso forme di investimento finanziario.
Nonostante ciò, le abitazioni continuano a rimanere una componente fondamentale del patrimonio familiare.
Definizione di abitazioni nella ricerca effettuata:
Per comprendere quali beni siano inclusi nelle statistiche riportate nel report, le abitazioni sono i fabbricati utilizzati interamente o principalmente per scopi residenziali, incluse le costruzioni annesse e gli impianti permanenti installati.
Il loro valore comprende anche quello dei terreni sottostanti e i costi di trasferimento della proprietà.
Abitazioni e ricchezza familiare | un legame complesso:
Le abitazioni rappresentano una componente cruciale del patrimonio delle famiglie italiane, un legame che affonda le sue radici in profonde tradizioni culturali e nella diffusa percezione della casa come un investimento sicuro e tangibile.
Un valore che va ben oltre la semplice dimora, rappresentando un punto di riferimento affettivo, un simbolo di stabilità e un elemento fondamentale nella costruzione della ricchezza familiare.
Non sorprende, quindi, che il loro valore abbia contribuito in modo significativo alla crescita della ricchezza netta delle famiglie italiane nel corso del 2023.
Questo perché il “mattone” si conferma essere un investimento privilegiato, capace di generare valore nel tempo e di proteggere in un qualche modo il capitale dalle insidie dell’inflazione.
Tuttavia, non è possibile limitarsi ad una visione statica del patrimonio immobiliare, con dinamiche soggette a cicli di espansione e contrazione che possono avere impatti significativi sul loro valore, per comprendere la situazione finanziaria delle famiglie italiane.
In definitiva, la ricchezza è un mosaico complesso, in cui le abitazioni rappresentano una tessera fondamentale, ma non l’unica, nella complessa composizione della ricchezza familiare.
Fonte: BANCA D’ITALIA E ISTAT – 28 gennaio 2024
BCE: gli effetti delle restrizioni creditizie, sulle dinamiche del mercato immobiliare