Roma è la capitale del consumo di suolo: cementificati 30mila ettari in un anno

Nonostante la crisi del Mercato immobiliare a Roma si continua a costruire e a cementificare. Nell’ultimo anno raggiunto un vero e proprio record con la scomparsa di 30.00 ettari di agro romano.
Un primato quello della Capitale dove si consuma più suolo che in qualsiasi altro comune italiano.

A dirlo i dati i dati dell’Ispra contenuti nell’e-book “Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo”, nato da una tavola rotonda all’interno di Expo del luglio 2015.
In percentuale rispetto alla superficie totale, tra i primi venti comuni più cementificati, 9 si trovano in provincia di Napoli.

Mentre la maggiore percentuale di Comuni – dove il 50% o più del suolo è coperto da fabbricati, case e strade – si trovano nelle province di Napoli, Caserta, Milano e Torino, dove si danno processi di conurbazione tra la città capoluogo e le aree circostanti tali da costituire un tessuto urbano praticamente ininterrotto.

Fonte: Ispra “Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca ambientale” e “roma.fanpage.it”