Il mercato immobiliare residenziale della città di Roma fa registrare ancora una tendenza positiva, nell’inquadramento provinciale, con 40.064 transazioni (NTN).
L’aumento delle compravendite nel 2022, rispetto al 2021, è stato pari al +3,0%.
Questi dati sul Mercato immobiliare della capitale sono appena stati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, attraverso l’Osservatorio del Mercato immobiliare, con le Statistiche regionali relative agli immobili residenziali.
In molte delle 22 macroaree in cui viene suddiviso il territorio, per consentire una più fluida lettura dei dati, si registra un aumento del numero di compravendite.
Tra queste si distinguono “Fuori GRA Nord” (+23,9%), “Fuori GRA Sud” (+12,8%), Cintura EUR (+13,0%), Tiburtina (+12,8%) e Salaria (+12,1%).
Il maggior numero di compravendite immobiliari prodotte nel 2022, si registra nelle aree Casilina-Prenestina (3.616 NTN) e Fuori GRA Est (3.538 NTN).
La macroarea “Casilina-Prenestina” rappresenta, in questo semestre, il 9% delle transazioni movimentate nel mercato romano, mentre la minor fetta di mercato appartiene alla macroarea “Fuori GRA Sud”, che realizza solo lo 0,9% di NTN comunale.
Il maggior numero di transazioni sono state registrate nella zona OMI “E34 Ostia” (Via Delle Baleniere).
Quotazioni: l’andamento delle quotazioni nel 2022, rispetto al 2021, registra un leggero trend positivo con un incremento del 2,2%.
La quotazione più elevata si registra nella macroarea “Centro Storico” (5.931 €/m2).
Seguono le macroaree “Semicentrale Parioli-Flaminio” (4.986 €/m2), “Semicentrale Salaria-Trieste-Nomentana” (4.222 €/m2) e “Semicentrale Prati-Trionfale” (4.118 €/m2), che rappresentano le aree più prestigiose della città.
In ambito comunale le macroaree con le quotazioni medie più basse si collocano nelle zone fuori il GRA, particolarmente nelle aree Est con 1.739 €/m2, Nord-Ovest con 1.814 €/m2 e Nord con 1.873 €/m2.
Tra queste, la macroarea “Fuori GRA Nord” è però quella, come evidenziato in precedenza, che richiama il maggior interesse del mercato.
Intensità del mercato immobiliare: l’IMI medio comunale (quota percentuale dello stock di unità immobiliari oggetto di compravendita) pari al 2,8%, indica un mercato residenziale stazionario rispetto al 2020.
In alcune macroaree come “Cintura EUR” (3,9%), “Cassia-Flaminia” (3,2%), “Appia-Tuscolana” e “Salaria” (3,1%), si nota una maggiore vivacità, con il valore IMI oltre il 3% (che è sintomo di dinamicità).
Fonte: Statistiche Regionali | Il mercato immobiliare residenziale anno 2022 – Lazio – 6 giugno 2023