ROMA: il Rapporto Immobiliare non residenziale 2021 (Uffici NTN +21,3% | Negozi -16,3%, nel 2020)

OMI-Rapporto-immobiliare-Uffici-2021

Nel “Rapporto Immobiliare 2021” degli immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva, dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), sono stati analizzati i dati relativi al comparto “Terziario – Commerciale” (TCO) e al settore produttivo (PRO), approfondendo, in particolare, le dinamiche delle compravendite nelle principali città delle unità immobiliari uffici (A/10), delle unità immobiliari negozi (C/1) e laboratori (C/3) e delle unità opifici e industrie (D/1 e D/7).

Elenchiamo di seguito gli specifici dati relativi alla città di Roma:

UFFICINTN, IMI, quotazione media, variazione annua e indice territoriale:

NTN 2020Var. % NTN 2020/19IMI 2020Diff IMI 2020/19Quotazione media Uffici 2020 (€/m2)Var. % quotazione 2020/19
652+21,32,190,412.909-3,5
INDICE TERRITORIALE (media nazionale=100)
161,9

Confrontando le 12 città con popolazione superiore ai 250 mila abitanti, il quadro risulta meno disomogeneo del solito, con due sole città (Roma e Venezia), che mostrano un incremento dei volumi di compravendita (rispettivamente +21,3% e +23,5%).
Il mercato più dinamico resta quello di Milano (NTN pari a 902 unità, -26,4% rispetto al 2019).
In termini di quotazioni, tutte in calo, Venezia resta la città con il dato medio più elevato (3.791 €/m2, sostanzialmente stabile rispetto al 2019), seguita da Milano e Roma (rispettivamente con quotazione 2.969 €/m2 e 2.909 €/m2).


NEGOZINTN, IMI, quotazione media, variazione annua e indice territoriale:

NTN 2020Var. % NTN 2020/19IMI 2020Diff IMI 2020/19Quotazione media Uffici 2020 (€/m2)Var. % quotazione 2020/19
1.677-16,31,42-0,272.518-4,1%
INDICE TERRITORIALE (media nazionale=100)
125,4

Confrontando le 12 città con popolazione superiore ai 250 mila abitanti, in termini di volumi scambiati, si registra anche in questo caso una consistente flessione in tutte le città analizzate, con incidenza assai variabile (dal -43,3% di Bologna, al -4,6% di Verona) e con tassi prossimi o superiori al -20% nei due comuni principali, Roma (NTN 1.677, -16,3%) e Milano (NTN 1.580, -21,7% rispetto al 2019).
In termini di IMI, le due città con volumi scambiati superiori al 2% del relativo stock sono Milano (2,58%) e Torino (2,19%); il mercato urbano meno dinamico è invece quello registrato a Napoli (IMI pari all’1,1%).
La tendenza negativa si estende anche in questo caso alle quotazioni, in calo in tutte e dodici le città; il valore medio più alto è rimasto quello di Venezia (4.304 €/m2, oltre il doppio rispetto al dato medio nazionale), anche in questo caso sostanzialmente invariato rispetto al 2019 (-0,1%), con al secondo posto Milano (3.491 €/m2), mentre il tasso negativo più rilevante si è registrato a Napoli (-9,8%).


SETTORE PRODUTTIVONTN, IMI, quotazione media, variazione annua e indice territoriale:

NTN 2020Var. % NTN 2020/19IMI 2020Diff IMI 2020/19Quotazione media Capannoni 2020 (€/m2)Var. % quotazione 2020/19
248-21,21,1-0,3764-2,0%
INDICE TERRITORIALE (media nazionale=100)
162,9

Confrontando le 12 dodici province nelle quali è ubicata la maggior quota dello stock di questo settore, si rileva che in termini assoluti Milano risulta la provincia con il numero più alto di unità immobiliari a destinazione produttiva compravendute, 789, per quanto in calo di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
Seguono le province di Torino (NTN 617, unico dato in crescita rispetto al 2019, +5,5%), Brescia (NTN 467, -12,8%) e Bergamo (NTN 375, -31,2%, che non sorprende essere il tasso più alto tra quelli rilevati).
La provincia di Milano è la più dinamica in termini di IMI insieme a Modena (entrambe 1,9%), ma dinamiche simili si osservano anche a Torino (1,8%), Brescia e Bergamo (entrambe 1,8%).
Per quanto riguarda, infine, le variazioni sulle quotazioni, risultano stazionari i dati di Padova e Treviso, in leggero calo quelli di Bari e Brescia, in calo più consistente gli altri.
Le quotazioni medie più alte restano quelle di Roma (764 €/m2) e di Milano (656 €/m2), seguita da Bologna (555 €/m2), Brescia (550 €/m2) e Bergamo (541 €/m2).


Fonte: RAPPORTO IMMOBILIARE 2021 | Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva – 27 maggio 2021