ROMA: mercato immobiliare con valori in flessione

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L’anno del mattone si apre all’insegna del calo dei valori immobiliari per la città di Roma, dopo il ribasso congiunturale registrato a gennaio.
È quanto emerge dall’indice dei prezzi elaborato dall’ufficio studi di idealista, secondo il quale la diminuzione dei valori immobiliari fissa ora il prezzo medio a 2.855 euro al metro quadro (-1%).

I dati indicano una tendenza in calo in 21 delle 27 aree di Roma, a gennaio.

Il quartiere Prati (+0,9%) guida gli aumenti, davanti alla zona dell’Ardeatino-Appio Pignatelli-Cecchignola (+0,6%) e Casal Palocco-Infernetto (+0,4%).
Dall’altro lato, è Casalotti-Selva Nera-Valle Santa (-1,9%) a guidare la lunga serie di ribassi, che vede altre 7 zone con cali superiori alla media cittadina: Aurelio, Nomentano-Tiburtino, Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-1,5% per ciascun quartiere), Lido di Ostia (-1,3%), Roma est-Autostrade, Centro (-1,2% entrambi) ed infine Eur-Torrino-Giuliano Dalmata (-1,1%).

Il resto delle aree sono comprese tra il -1% di Appio Latino e Trigoria-Castel di Leva e il -0,1% di Labaro-Prima Porta.

Quartieri più cari:
– Piazza del Popolo-Navona-Quirinale (7.491 euro/m²)
– Trastevere (6.252 euro/m²)
– Monti (5.997 euro/m²)

Quartieri più economici:
– Cesano (1.563 euro/m²)
– Borghesiana-Finocchio (1.491 euro/m²)
– Corcolle-San Vittorino (1.378 euro/m²)

Quartieri più richiesti:
Le aree con la domanda più elevata (Molto Alta) sono Testaccio, Ostiense, Garbatella, Pigneto e Mazzini Lungo Tevere.
Interesse sempre alto per i quartieri del centro, l’Eur-Torrino-Giuliano Dalmata e zone del quadrante a est (Prenestino e Centocelle) e a sud-est (Colli Albani e Cinecittà).
In generale l’interesse dei romani per le case è cresciuto superando i livelli pre-Covid.

Tipologia più richiesta:
Il trilocale è la tipologia più richiesta dai romani.
L’andamento delle ricerche segna un calo dei tagli più piccoli, come monolocali e bilocali.
Salgono invece trilocali e i tagli grandi (quadrilocali e 5 o più locali).


Mercato delle province laziali:
Rispetto al mese di dicembre, tutte le province del Lazio osservano una diminuzione dei valori delle case: Frosinone (-2,4%) è la provincia che segna il calo più marcato, seguita da Rieti e Roma (entrambe -1,8% entrambe), Viterbo (-0,8%) e Latina (-0,3%).
Roma (2.294 euro/m²) è la provincia con i prezzi di richiesta più elevati, Frosinone (820 euro/m²) è la più economica.
Completano il quadro dei valori provinciali Latina (1.771 euro/m²), Viterbo (1.019 euro/m²) e Rieti (849 euro/m²).

Mercato dei capoluogo laziali:
Il trend è prevalentemente negativo anche a livello dei valori cittadini, eccezion fatta per Viterbo, che vede incrementare i prezzi delle abitazioni di 1,7 punti percentuali a gennaio.
Gli altri capoluoghi laziali confermano la tendenza ribassista, più leggera a Latina (-0,2%) e Rieti (-0,4%), più accentuata a Roma (-1%) e Frosinone (-2,3%).
La Capitale resta il mercato più caro con i 2.855 euro al metro quadro di media, seguita da Latina (1.704 euro/m²) e Viterbo (1.189 euro/m²).
I capoluoghi più economici dono Rieti (1.144 euro/m²) e Frosinone (1.100 euro/m²).


Fonte: idealista.it – 15 febbraio 2021