L’Agenzia delle Entrate, attraverso l’Osservatorio del Mercato immobiliare, ha diffuso i dati sul Mercato immobiliare della capitale nel 2018, con le Statistiche regionali relative agli immobili residenziali.
Il mercato immobiliare residenziale della città di Roma conferma il trend positivo, con 32.088 transazioni (NTN) ed un aumento del numero delle compravendite pari al 3% nel 2018, rispetto al 2017.
Contrariamente alle compravendite, l’andamento delle quotazioni nel 2018, rispetto al 2017, presenta una generalizzata flessione del -2,09%, determinato soprattutto dall’andamento negativo economico-finanziario del mercato immobiliare, nonché dal difficile accesso ai crediti bancari.
La quotazione più elevata si registra nella macroarea Centro Storico (5.817 €/mq) che indica un differenziale pari a 1,98 volte la media comunale.
Si distinguono, all’interno di questa area, le zone Tridente (che comprende i rioni Campo Marzio, Colonna, Pigna e Trevi) con 7.888 €/mq, pari a 2,69 volte la media comunale); Corso Vittorio (che comprende i rioni Ponte, Parione, Regola e Sant’Eustachio) con 7.775 €/mq, pari a 2,65 volte la media comunale), e Sant’Angelo Campitelli con 7.600 €/mq, pari a 2,59 volte la media comunale.
Seguono le macroaree Semicentrale Parioli–Flaminio (5.197 €/mq), Semicentrale Salaria–Trieste–Nomentana (4.139 €/mq) e Semicentrale Prati–Trionfale (4.067 €/mq), che rappresentano le aree più prestigiose della città.
Nella maggior parte delle macroaree di Roma (13 su 23) si registra un aumento delle vendite e si distinguono per una flessione considerevole le macroaree EUR-Laurentina (-16,5%) e Appia-Tuscolana (-13,4%).
Nel dettaglio delle singole zone OMI, il maggior numero di compravendite (NTN) si è realizzato nelle aree di Ostia (880), Nuovo Salario Prati Fiscali (739) e Centocelle (600).
L’IMI medio comunale pari a 2,24%, indica un mercato residenziale ancora poco dinamico anche se in ripresa, in alcune macroaree come nella Salaria (2,76%), nella Cintura EUR (2,53%) e Cassia–Flaminia (2,49%) si nota una vivacità pur se il valore IMI massimo registrato si attesta ancora al di sotto del 3%.
Estratto da “Statistiche Regionali – Il mercato immobiliare residenziale anno 2018 – Lazio” – 4 giugno 2019.