ROMA: le statistiche relative agli uffici (725, +39,7%) e negozi (2.134, +2,9%) compravenduti nel 2022

ROMA le statistiche relative agli uffici e negozi venduti nel 2022

Il Rapporto Immobiliare 2023 sul mercato non residenziale, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), ha pubblicato un approfondimento del mercato delle unità (NTN) a destinazione uffici e negozi, nelle 12 città con popolazione superiore ai 250.000 abitanti.

Uffici: Roma rileva 725 unità compravendute nel 2022 (+39,7% sul 2021), con una quotazione media di 2.747 euro/m2 (-2% sul 2021).
Il mercato più dinamico resta nettamente quello di Milano, con 1.221 unità compravendute (+4,6%), con una quotazione media di 3.289 euro/m2 (+7,9%).

Le variazioni più rilevanti sono registrate a Genova, che raddoppia il dato del NTN del 2021 (+98,7%), e Venezia (+92,9%), che compensa il calo subito lo scorso anno.
In controtendenza Bari che, invece, subisce una riduzione nelle compravendite del 56,6%.

Con riferimento alle quotazioni, l’unica città a registrare un aumento rispetto al 2021 è Milano (+7,9%) che presenta, dopo Venezia (3.791 euro/m2), ma prima di Roma (2.747 euro/m2), la quotazione media più alta (3.289 euro/m2).


Negozi: a Roma sono stati venduti 2.134 negozi (+2,9% sul 2021), con una quotazione media di 2.331 euro/m2 (-2,9% sul 2021).
Milano, invece, rileva 1.895 unità compravendute (+7,0%), con una quotazione media di 3.678 euro/m2 (+5,4%).

In termini di volumi scambiati, rispetto al 2021 si registrano andamenti piuttosto divergenti, a partire dalle due principali città, Roma e Milano.
In termini di IMI, le due città più dinamiche si confermano Milano (3,17%) e Torino (2,76%).
Il mercato urbano meno dinamico è invece quello registrato a Napoli (IMI pari all’1,52%).

La tendenza negativa delle quotazioni, è confermata solo in parte tra le grandi città, in cui registriamo tendenza al rialzo per Milano, Torino, Verona.
Il valore medio più alto si conferma così quello di Venezia (4.302 euro/m2, oltre il doppio rispetto al dato medio nazionale), dato invariato rispetto al 2021.
Con al secondo posto Milano (3.678 euro/m2, +5,4%), mentre il tasso negativo più rilevante si è registrato a Bari (-5,8%).


Fonte: RAPPORTO IMMOBILIARE 2023 | Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva – 30 maggio 2023