BCE: aumento della ricchezza netta delle famiglie in area euro (proprietarie di abitazioni +27%, non proprietarie +17%)

Immagine di banconote in euro, per l'articolo sull'aumento della ricchezza netta delle famiglie in area euro (proprietarie di abitazioni +27%, non proprietarie +17%) rilevato dalla BCE negli ultimi 5 anni

La Banca Centrale Europea ha pubblicato oggi alcuni dati statistici sulla distribuzione della ricchezza delle famiglie nell’area dell’euro, negli ultimi cinque anni.

I primi nuovi dati mostrano che questa ricchezza netta è aumentata del +29% (pari a circa 13,7 trilioni di euro) nel periodo in esame, con la ricchezza netta di quelle proprietarie di abitazioni in aumento superiore alle altre.

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Le famiglie nell’area euro e i relativi risparmi (circa 1 trilione di euro in più, tra la fine del 2019 e il secondo trimestre del 2023): dove sono allocati e come si pensa di utilizzarli?

immagine che rappresenta la rilevazione della BCE sul risparmio delle famiglie nell’area euro e sul suo uso

Durante la pandemia molte persone hanno messo da parte più risparmi del solito.
Che cosa sta succedendo con questi fondi aggiuntivi?

In un articolo pubblicato nel blog della BCE, gli autori hanno esaminato quali famiglie abbiano accumulato questi risparmi e come pensino di utilizzarli.
Si tratta di riflessioni rilevanti, per valutare cosa guidi l’inflazione e come la politica monetaria possa orientare le sue risposte.

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BCE: inflazione prevista in ribasso al 2,1% solo nel 2025, crescita economica in ripresa nel 2024

immagine che rappresenta l'andamento dell'inflazione prevista in ribasso al 2,1% solo nel 2025, crescita economica in ripresa nel 2024 secondo l'indagine BCE

Secondo l’indagine della BCE, che interpella periodicamente alcuni economisti ed esperti per avere indicazioni macroeconomiche, ci si attende che l’inflazione complessiva – misurata dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) – possa essere in calo al 5,6% nel 2023, al 2,7% nel 2024 ed al 2,1% nel 2025.

Le aspettative a lungo termine, per l’inflazione complessiva, sono rimaste invariate al 2,1%.

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BCE: tassi di interesse invariati, ma inflazione ancora elevata

immagine che rappresenta i tassi di interesse invariati da parte della BCE, anche se l'inflazione è ancora elevata

Il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della Banca Centrale Europea.

Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno, quindi, invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.

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Prezzi delle case in Europa: +2,3% nei prossimi 12 mesi, secondo le aspettative espresse nell’indagine della BCE

Grafico della BCE relativo alle aspettative sull'aumento del prezzo delle case nei prossimi 12 mesi

Nell’indagine sulla fiducia dei consumatori – svolta dalla Banca centrale europea ad agosto 2023 – i cittadini europei intervistati hanno dichiarato di attendersi un aumento del 2,3% del prezzo delle case, nei prossimi 12 mesi.
Risultato superiore a quello del luglio scorso (2,1%), rappresentando il primo aumento delle attese da marzo 2023.

In Italia le aspettative risultano essere – alla pari di quelle del Belgio – inferiori alla Spagna ma superiori a quelle espresse in Olanda, Francia e Germania.

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BCE: standard di credito ulteriormente inaspriti nel 2° trimestre 2023, con sensibile diminuzione della richiesta di mutui

immagine di persone che effettuano calcoli sugli standard di credito ulteriormente inaspriti nel 2° trimestre 2023

Secondo l’indagine sui prestiti bancari dell’area dell’euro (BLS) del luglio 2023, gli standard creditizi – vale a dire le linee guida interne delle banche o i criteri di approvazione dei prestiti, per i prestiti o le linee di credito – si sono ulteriormente inaspriti nel secondo trimestre del 2023.

Questa indagine, condotta dall’Eurosistema quattro volte l’anno, è stata sviluppata per migliorare la propria comprensione dell’andamento dei prestiti bancari nell’area dell’euro.

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