La contrazione del numero di compravendite immobiliari (-16%, nel secondo trimestre 2023), abbinata ad un minor ricorso al mutuo per l’acquisto della propria casa da parte di privati e famiglie (-20%, nel secondo trimestre 2023, ovvero il 40,1% contro il 50,2% nel II trimestre 2022), frenano in maniera decisa le erogazioni di nuovi mutui: -33,3% nel secondo trimestre 2023 e -29,9% nel primo semestre dell’anno.
Continua, quindi, a crescere il numero di privati e famiglie che – a causa dell’elevato costo degli interessi per nuovi mutui residenziali – sceglie di ricorrere all’utilizzo dei propri risparmi, senza sottoscrivere un nuovo mutuo, per realizzare l’acquisto della propria casa.