FMI: impatto della crisi covid-19 sugli immobili commerciali

FMI-Global-Financial-Stability-Report-aprile-2021

Il Fondo Monetario internazionale ha appena pubblicato il Global Financial Stability Report dedicato all’impatto della pandemia sulla stabilità finanziaria e agli effetti delle misure straordinarie di sostegno all’economia in corso.

Il terzo capitolo è dedicato al settore immobiliare commerciale, colpito duramente dalla crisi, evidenziando come sia aumentata l’incertezza sulle prospettive per alcuni comparti interessati da cambiamenti strutturali della domanda.
E l’impatto negativo sui segmenti della vendita al dettaglio, degli uffici e degli hotel potrebbe risultare permanente, poiché varie attività potrebbero continuare a svolgersi in futuro da remoto e altre potrebbero trasferirsi fuori dalle grandi città.

Continua la lettura

FMI: diminuzione di circa il 4% del prezzo degli immobili in Italia, nel quinquennio 2013-2018

Prezzi-degli-immobili-in-Europa-andamento-dal-2013-al-2018

L’Italia, tra le economie avanzate del Pianeta, è uno dei pochi Paesi che nel quinquennio 2013-2018 ha registrato una variazione reale negativa dei prezzi delle case nel quinquennio 2013-2018, con un calo che si avvicina al 4% per l’intero Paese e per i prezzi della capitale Roma.
E’ uno dei dati che emergono dal Global Financial Stability Report (Gsfr) del Fondo Monetario Internazionale, che ne ha appena pubblicato la parte analitica.

Secondo il rapporto dell’istituzione di Washington – che per questa elaborazione ha attinto dai dati di Banca dei Regolamenti Internazionali e Ocse – tra il 2013 e il secondo trimestre del 2018 oltre all’Italia, che presenta il calo di quotazioni più marcato, sono andate in controtendenza per i prezzi immobiliari la Finlandia, Singapore, e la Francia.
In questi ultimi due casi, tuttavia le rispettive capitali hanno evidenziato una variazione dei prezzi crescente.

Venendo ai mercati immobiliari in rialzo, nello stesso periodo l’incremento reale maggiore è stato registrato dall’Irlanda, seguita dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dal Canada e della Norvegia.

Continua la lettura