ABI: lieve aumento del tasso medio (3,17%) sui mutui per l’acquisto di abitazioni, a febbraio 2025

ABI: lieve aumento del tasso medio (3,17%) sui mutui per l’acquisto di abitazioni, a febbraio 2025

Come comunicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel recente rapporto mensile, a febbraio 2025 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato del 3,17% (2,90% quello di riferimento BCE), in aumento rispetto al 3,12% di gennaio 2025 e al 3,89% di febbraio 2024.

Nei primi 13 giorni di marzo 2025, il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 2,52% (quasi lo stesso valore di febbraio 2025 e inferiore di 145 punti base rispetto al valore massimo del 3,97%, registrato a ottobre 2023), mentre quello IRS a 10 anni è stato del 2,64% (in aumento di 25 punti base rispetto al mese precedente).

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BCE: richieste di mutuo in ripresa, tassi in calo, criteri di concessione invariati

BCE: rilevamento delle richieste di mutuo, tassi e criteri di concessione, nel Bollettino economico n. 1 – 2025

La Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato oggi il Bollettino economico n. 1 – 2025, che, come di consueto, viene diramato due settimane dopo ciascuna delle riunioni di politica monetaria del Consiglio direttivo.

Offrendo una panoramica aggiornata sulla situazione economica e finanziaria dell’area dell’euro e includendo anche riferimenti sull’andamento dei mutui per l’acquisto di abitazioni, i criteri di concessione del credito e dell’inflazione relativa ai canoni di locazione.

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MUTUI: diminuzione del Taeg (3,55%), a dicembre 2024

Grafico dell'andamento del TAEG, dal 2018 a dicembre 2024

Come comunicato dalla BANCA D’ITALIA, attraverso il report mensile “Banche e moneta: serie nazionali”, a dicembre 2024 i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg), si sono collocati al 3,55% (3,71% a novembre 2024, 4,82% a dicembre 2023).

Questo significa aver beneficiato di tassi di interesse più vantaggiosi, soprattutto rispetto all’anno precedente:

  • Diminuzione congiunturale (rispetto a novembre 2024): -4,31%;
  • Diminuzione tendenziale (rispetto a dicembre 2023): -26,35%

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BCE | Ulteriore diminuzione di 25 punti base dei tassi di interesse: qual è il risparmio sulle rate?

Decisioni di politica monetaria sul taglio dei tre tassi di interesse di riferimento della Banca Centrale Europea

Il Consiglio direttivo ha deciso di abbassare, per la quinta volta da giugno 2024, di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Banca Centrale Europea.

Di conseguenza, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale, saranno ridotti rispettivamente al 2,75%, al 2,90% e al 3,15%, con effetto dal 5 febbraio 2025.

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MUTUI: richieste in forte aumento nel quarto trimestre del 2024 (+42%), ma criteri di concessione più restrittivi nel 2025

Analisi dei dati relativi all'indagine sul credito bancario nell'area dell'euro del Quarto trimestre 2024

Le banche dell’area euro hanno segnalato criteri sostanzialmente invariati di concessione per i mutui per l’acquisto di abitazioni, nel quarto trimestre del 2024, dopo tre trimestri di allentamento (soprattutto in Francia) e un periodo di inasprimento nel 2022 e 2023.

Questi alcuni dei risultati del report “The euro area bank lending survey – Fourth quarter of 2024” pubblicato dalla Banca Centrale Europea (ECB), che ha analizzato le condizioni di credito bancario nell’area euro, con un focus specifico sui mutui per l’acquisto di abitazioni.

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MUTUI: richieste in crescita nel 2024 (+12,1%), trainate da diminuzione dei tassi e ripresa del potere d’acquisto

Analisi dei dati relativi all'andamento dei mutui nel 2024

Il mercato dei mutui in Italia ha registrato una crescita significativa nel 2024, con un aumento delle richieste del +12,1% rispetto all’anno precedente.

Questo dato, fornito dal Sistema di Informazioni Creditizie EURISC di CRIF, segna una netta inversione di tendenza rispetto al periodo 2021-2023, caratterizzato da una fase depressiva per il settore.

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