Non solo cambiamenti climatici: a rendere il suolo cittadino ancora più caldo, soprattutto nei periodi estivi, contribuisce in gran parte anche il consumo di suolo.
Che nel 2022 ha accelerato, arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo, avanzando in soli dodici mesi di altri 77 km2 (oltre il 10% rispetto al 2021).
Queste alcune delle risultanze della decima edizione del Rapporto “Il consumo di suolo in Italia 2023”, pubblicato dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con cadenza annuale dal 2014.