UBS: l’inflazione ha ridotto il “rischio bolla” nei mercati immobiliari e reso probabile una diminuzione dei prezzi

Immagine del grafico UPS Global Real Estate Bubble Index 2023

Secondo l’UBS “Global Real Estate Bubble Index 2023”, l’impennata globale dell’inflazione e dei tassi d’interesse degli ultimi due anni ha provocato in media un forte calo degli squilibri nei mercati immobiliari delle piazze finanziarie globali.

Nell’edizione di quest’anno, solo due città – Zurigo e Tokyo – rimangono nella categoria del rischio bolla, in calo rispetto alle nove città dell’anno scorso.

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ISTAT: aumento congiunturale (+2,0%) e tendenziale (+0,7%) dei prezzi delle abitazioni, nel II trimestre 2023

Immagine della rilevazione ISTAT dell' aumento congiunturale (+2,0%) e tendenziale (+0,7%) dei prezzi delle abitazioni, nel II trimestre 2023

Secondo le stime preliminari, nel secondo trimestre 2023 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2,0% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1,0% nel primo trimestre 2023).

L’aumento tendenziale dei prezzi delle abitazioni è attribuibile sia ai prezzi delle abitazioni nuove, cresciuti dello 0,5% su base annua ma in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente (era +5,3%), che a quelli delle abitazioni esistenti, cresciuti dello 0,8% ed in lieve accelerazione dal +0,3% del primo trimestre.

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Abitazioni: stabilità congiunturale, ma non tendenziale (+3,2%), dei prezzi negli annunci di vendita ad agosto 2023, con generalizzato calo della domanda e dell’offerta (Roma, -16% e -18%)

immagine relativa all'andamento dei prezzi delle abitazioni negli annunci di vendita, ad agosto 2023

Anche il mese di agosto si configura essenzialmente come un mese di attesa per quanto riguarda il mercato immobiliare italiano.

Infatti, stando ai dati elaborati da Immobiliare.it Insights sui principali indicatori di mercato (offerta, domanda e prezzi), rispetto al mese precedente il prezzo medio si è mantenuto sostanzialmente stabile (-0,4%), attestandosi a 2.118 euro al metro quadro.
Anche se, rispetto a un anno fa, la crescita evidenziata è pari al +3,2%.

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Sondaggio congiunturale | 2° trimestre 2023: calo dei prezzi degli immobili residenziali, tempi di vendita e sconto medio leggermente aumentato, difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti

Immagine del Sondaggio congiunturale sul mercato abitazioni 2° trimestre 2023

Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate, dal 19 giugno al 19 luglio 2023 presso 1.455 agenti immobiliari, nel 2° trimestre 2023 sono divenute più diffuse le indicazioni di un calo dei prezzi degli immobili residenziali.
Seppure in presenza di una quota ancora maggioritaria di giudizi di stabilità.

Il saldo tra giudizi di aumento e diminuzione è diventato negativo, riportandosi sui livelli dell’inizio del 2021.

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CASE: sostanziale stabilità congiunturale dei prezzi negli annunci di vendita a luglio 2023, ma calo della domanda (Roma -5,9%)

immagine relativa all'andamento dei prezzi delle case negli annunci di vendita, a luglio 2023

L’istantanea di “Immobiliare.it Insights”, sui principali indicatori di mercato di luglio (offerta, domanda e prezzi), fotografa una situazione di attesa.
Attesa per i prossimi sviluppi del settore immobiliare, protagonista di forti scossoni soprattutto per chi è intenzionato a comprare e confrontarsi con mutui sempre più cari.

Potrebbe essere questa una delle ragioni per cui, nel mese di luglio 2023, i prezzi degli immobili hanno smesso di correre e non hanno subito variazioni su base mensile.
Sebbene, rispetto ad un anno fa, risultino più cari del 3,1%, attestandosi a 2.126 euro metro quadro.

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NOMISMA: mutui impossibili e affitti insostenibili, richiedono un’adeguata riflessione sull’emergenza casa

Immagine di stabili per l'articolo di NOMISMA, sui mutui impossibili e affitti insostenibili che richiedono un’adeguata riflessione sull’emergenza casa

Redditi spesso inadeguati e continua erosione del risparmio, rischiano di rendere mutui e affitti non facilmente sostenibili per molte famiglie italiane.

È questo il messaggio lanciato da “Sguardi familiari sull’Abitare 2023”, l’analisi presentata da Nomisma all’interno del 16° Rapporto sulla Finanza per l’Abitare, con l’obiettivo di contribuire alla riflessione sulle scelte abitative degli italiani.

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