Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate presso un campione significativo di agenti immobiliari, dal 17 giugno al 17 luglio del 2024, nel secondo trimestre continuano a prevalere i giudizi di stabilità relativi ai prezzi delle abitazioni.
La percentuale di operatori che hanno riportato un aumento delle quotazioni rimane, infatti, minoritaria e in leggero calo.
La domanda di abitazioni si conferma debole e le indicazioni sul numero dei potenziali acquirenti nel trimestre di riferimento sono tornate lievemente a peggiorare rispetto alla precedente indagine.
Anche l’offerta resta fiacca, secondo gli operatori interpellati.