
Il “Report Global Credit Conditions Q2 2023” di Standard & Poor, mette in evidenza che la qualità del credito globale continua ad erodersi, con una percentuale di rating negativi o sotto osservazione che si attesta intorno al 15%.
Nonostante la resilienza economica abbia sinora limitato il ritmo dei declassamenti, il rallentamento della crescita, l’inflazione persistente e l’inasprimento delle condizioni di finanziamento potrebbero rendere il settore immobiliare tra quelli più a rischio.