ABI: lieve aumento del tasso medio per l’acquisto di abitazioni (3,30%), a ottobre 2025

ABI: lieve aumento del tasso medio per l’acquisto di abitazioni (3,30%), a ottobre 2025

Come comunicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel recente rapporto mensile, a ottobre 2025 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato del 3,30%, in leggero incremento rispetto al 3,28% del mese precedente e al 3,27% di ottobre 2024.

Il tasso Euribor a 3 mesi medio rilevato (tasso interbancario utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile), inoltre, è stato del 2,03% (come nel mese precedente e del 3,17% a ottobre 2024), mentre quello IRS a 10 anni (tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso) è stato del 2,64% (2,69% a settembre 2025, 2,42% a ottobre 2024).

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AFFITTO: si raffredda la corsa dei canoni a ottobre (-1,3%), ma il trend annuo rimane in crescita (+4,1%)

AFFITTO: si raffredda la corsa dei canoni a ottobre (-1,3%), ma il trend annuo rimane in crescita (+4,1%)

Dopo mesi di costante ascesa, le richieste relative all’affitto delle abitazioni in Italia mostrano un primo significativo segnale di rallentamento.
A ottobre 2025, infatti, i canoni presenti negli annunci presenti nel portale Idealista, hanno registrato una flessione del -1,3%, confermando una tendenza al raffreddamento già percepita durante l’estate.

Secondo l’analisi effettuata dal noto portale, inoltre, il canone di locazione medio richiesto a livello nazionale si attesta ora a 14,6 euro/mq e, nonostante il calo congiunturale, risulta comunque essere in crescita del +4,1% rispetto allo scorso anno.

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MERCATO IMMOBILIARE: compravendite e prezzi previsti in crescita, ma offerta in calo

MERCATO IMMOBILIARE: compravendite e prezzi previsti in crescita, ma offerta in calo

Il mercato immobiliare italiano si proietta verso una chiusura decisamente positiva, secondo l’ultima Indagine Fimaa-Confcommercio.
Le previsioni di fine anno indicano, infatti, un aumento tendenziale delle compravendite del +4,5% con numeri superiori alle 750.000 unità complessive per il 2025, oltre ad una crescita dei prezzi del +3,9%.

Tuttavia questi numeri nascondono una criticità strutturale, derivante da un’offerta sempre più limitata che fatica a soddisfare una domanda in forte espansione.

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MUTUI: lieve rialzo congiunturale del Taeg (3,71%), a settembre 2025

MUTUI: lieve rialzo congiunturale del Taeg (3,71%), a settembre 2025

Come comunicato dalla BANCA D’ITALIA, attraverso il consueto report mensile, a settembre 2025 i tassi di interesse sui nuovi prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – comprensivi delle spese accessorie (Taeg, Tasso Annuale Effettivo Globale), si sono collocati al 3,71% (3,67% nel mese precedente, 3,82% a settembre 2024).

La quota di questi prestiti, con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno, è scesa all’11,5% (16,4% nel mese precedente), indicando una minore preferenza delle famiglie per soluzioni a tasso variabile.

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MERCATO IMMOBILIARE: analisi di un settore in crescita, nella regione Lazio

MERCATO IMMOBILIARE: analisi di un settore in crescita, nella regione Lazio

Il mercato immobiliare della Regione Lazio – con Roma a fare da traino – ha evidenziato segnali di notevole vitalità nella prima metà del 2025, delineando un quadro complesso ma incoraggiante.

Il recente aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia, infatti, ha rilevato una crescita sostenuta delle compravendite residenziali nella Regione, un aumento dei prezzi superiore alla media nazionale ed una rinnovata fiducia nell’accesso al credito per l’acquisto delle abitazioni.
Analizziamo i dati chiave che definiscono questo scenario.

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ASTE IMMOBILIARI: l’andamento del 2025, tra discese ardite e risalite

ASTE IMMOBILIARI: l’andamento del 2025, tra discese ardite e risalite

Il mercato delle aste immobiliari in Italia, ha evidenziato uno scenario contrastante nel 2025.
Infatti, se da un lato è emersa una contrazione tendenziale dei volumi (-11,0%) nei primi nove mesi dell’anno, il terzo trimestre ha invece segnato una netta e incoraggiante inversione di tendenza (+5,1%), indicando una notevole capacità di assorbimento delle tensioni legate all’aumento dei tassi e al contesto macroeconomico.

L’analisi proveniente dall’Osservatorio Berry Brick 2025 delinea, inoltre, un settore in profonda trasformazione, guidato dalla digitalizzazione e da dinamiche territoriali sorprendenti, con regioni che registrano picchi di crescita trimestrale del +66,5%.

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