Mercato immobiliare: domanda in calo (-3,8%), sostanziale stabilità dell’offerta (+0,8%) e dei prezzi negli annunci, a novembre 2023

Immagine relativa al rilevamento della domanda in calo (-3,8%), sostanziale stabilità dell’offerta (+0,8%) e dei prezzi di vendita negli annunci, a novembre 2023

Significativo calo della domanda nel mercato della compravendita immobiliare, con la sola eccezione della città di Aosta (+13%).
Valori negativi in tutta la penisola, in particolare al Sud (-5,9%) e nelle Isole (-5,2%), con una media nazionale che si è attestata al -3,8%, rispetto al mese precedente.

A ottobre, invece, la flessione si era fermata al -1,0%.
È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio mensile del mercato residenziale italiano, di Immobiliare.it Insights, relativo al mese di novembre 2023.

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Mercato immobiliare: moderata crescita dei prezzi delle abitazioni e compravendite in diminuzione, nel 1° semestre 2023

Grafici relativi all'andamento del Mercato immobiliare italiano nel 1° semestre 2023, in moderata crescita dei prezzi e compravendite in diminuzione

Nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria n.2 – 2023” di BANCA D’ITALIA, si rileva come nel primo semestre dell’anno in Italia i prezzi delle abitazioni siano continuati a crescere in termini tendenziali, sebbene a ritmi ampiamente inferiori a quelli del 2022 e molto al di sotto dell’inflazione.

Le compravendite, invece, sono nuovamente diminuite, anche per l’inasprimento delle condizioni di finanziamento.

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Mercato immobiliare: prospettive in peggioramento, diminuzione della domanda e difficoltà nell’ottenimento del mutuo

Grafico della BANCA D'ITALIA del Mercato immobiliare, con prospettive in peggioramento, diminuzione della domanda e difficoltà nell’ottenimento del mutuo nel 3 trimestre 2023

Secondo l’indagine condotta dalla BANCA D’ITALIA, presso 1.451 agenti immobiliari (dal 25 settembre al 25 ottobre 2023) nel III trimestre 2023, il saldo tra giudizi di aumento e di diminuzione delle quotazioni immobiliari è divenuto più negativo, pur in presenza di una quota ancora maggioritaria di valutazioni di stabilità.

Le prospettive sull’andamento del mercato immobiliare continuano a peggiorare, con riferimento sia al proprio mercato sia a quello nazionale.

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Mercato immobiliare: frenano le compravendite e il 7,3% della domanda si sposta verso la locazione, con un aumento dei canoni

Grafico dell'andamento del mercato immobiliare 2023 e previsioni 2024

Il rallentamento del mercato immobiliare italiano, che aveva iniziato a manifestarsi a partire dal secondo semestre del 2022, si è fatto progressivamente più intenso nel corso dell’anno e minaccia ora di estendersi al prossimo.

È quanto emerge dal “3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2023” di Nomisma, che ha analizzato le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia).

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ISTAT: flessione congiunturale (-5,0%) e tendenziale (-11,0%) del numero di compravendite, nel 1° trimestre 2023

Grafico dell'andamento rilevato dall'ISTAT, relativo alle compravendite immobiliari del primo trimestre 2023

Nel primo trimestre 2023, sono 210.691 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (-5,0% rispetto al trimestre precedente, -11,0% su base annua).

Nel confronto congiunturale, l’abitativo segna variazioni percentuali negative in tutte le ripartizioni geografiche del Paese (Nord-ovest -11,3%. Sud -4,7%, Centro -4,3%, Isole -2,2%), fatta eccezione per il Nord-est che, al contrario, risulta in crescita (+1,0%).

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BANCA D’ITALIA: le case più efficienti dal punto di vista energetico, hanno un prezzo medio (richiesto) maggiore del 25%

Immagine relativa alle classi di efficienza energetica in Italia, nell'articolo sulla ricerca relativa al prezzo richiesto per le case

Le case con una maggiore efficienza energetica (appartenenti alle migliori quattro classi) presentano un aumento medio maggiore di circa il 25% nei prezzi di vendita presenti negli annunci, rispetto a quelle con una classificazione energetica inferiore (decima categoria).

Questo il risultato di uno studio condotto dalla Banca D’Italia e basato sui dati forniti dal portale Immobiliare.it.

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