Nel primo trimestre del 2015 il tasso di investimento delle famiglie consumatrici (definito dal rapporto tra investimenti fissi lordi delle famiglie consumatrici, che comprendono esclusivamente gli acquisti di abitazioni, e reddito disponibile lordo) è stato pari al 6%, risultando stabile rispetto al trimestre precedente e in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
Gli investimenti fissi lordi delle famiglie consumatrici sono aumentati dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e diminuiti dello 0,7% nei confronti del primo trimestre del 2014.
Reddito, potere di acquisto e risparmio delle famiglie consumatrici:
Nel primo trimestre del 2015, al netto della stagionalità, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo e reddito disponibile lordo) è stata pari al 9,2%, segnando un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,6 punti percentuali nei confronti del primo trimestre del 2014.
Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,6%, mentre la spesa delle famiglie per consumi finali è aumentata dello 0,1%. Tenuto conto dell’andamento dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici (cioè il reddito disponibile in termini reali) è aumentato dello 0,6%
rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% rispetto al primo trimestre del 2014.
Fonte ISTAT