Nell’ambito della presentazione dell’allegato al Def dedicato alle infrastrutture, il Ministro Graziano Delrio ha annunciato l’intenzione del Governo di riconfermare per il 2016 le detrazioni fiscali del 50% e del 65% per gli interventi edilizi su edifici esistenti, estendendone anche la platea dei beneficiari.
L’idea non è soltanto quella di stabilizzare la misura ma anche di allargarne il raggio applicativo, con particolare riferimento ai beneficiari.
Ma l’operazione è più ambiziosa: il bonus potrebbe infatti diventare lo strumento di una politica di efficientamento energetico del patrimonio edilizio su amplissima scala.
Per quanto riguarda l’andamento pregresso, vengono confermate nel secondo trimestre del 2015 le ottime cifre del 2014, con i nuovi dati che si attestano su quota 4.639 milioni di Euro (Iva esclusa), un andamento che conferma con la crescita del 0,3% i risultati del medesimo periodo dell’anno precedente.
Insomma, gli investimenti mossi dai crediti di imposta sono tornati ai ritmi dei due anni record (2013-2014) conferendo nuova inerzia positiva all’andamento congiunturale, dopo la flessione forte del primo trimestre di quest’anno.
Nel corso del 2014 la spesa per investimenti aveva toccato il record di 28,4 miliardi (22,8 miliardi di spostamento di liquidità al netto dell’IVA). Un risultato che aveva consolidato e superato quello del 2013, quando la spesa per investimenti collegati ai bonus edilizi era balzata dai 19,2 miliardi del 2012 a 27,9 miliardi (con Iva).