Nel mese di settembre del 2021 le filiali regionali della Banca d’Italia hanno condotto la nuova edizione dell’indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey – RBLS), che rileva l’andamento della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria nelle diverse ripartizioni geografiche, per il primo semestre del 2021.
La domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie ha continuato a crescere nella prima parte del 2021, trainata anche dalle migliori prospettive del mercato immobiliare.
L’incremento ha interessato tutte le aree del Paese, ma è stato lievemente più marcato nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno.
Dal lato dell’offerta, gli intermediari hanno mantenuto nel complesso invariati i criteri per la concessione di mutui per l’acquisto di abitazioni, confermando l’atteggiamento accomodante degli ultimi anni.
La flessione degli spread mediamente applicati alla clientela e l’aumento delle quantità di finanziamenti offerti, che avevano caratterizzato il 2020, si sono arrestati in tutte le macroaree.
La stabilità delle condizioni di offerta sui mutui riflette la minore incertezza sul futuro andamento dell’attività economica rispetto alle fasi più acute della crisi pandemica.
Nelle previsioni degli intermediari, nella seconda metà del 2021 le richieste di mutui e di crediti per finanziare i consumi sarebbero ancora in crescita.
Con riferimento alle politiche di offerta, le banche prevedono una complessiva invarianza delle condizioni praticate, sia sui mutui sia sul credito al consumo.
Fonte: BANCA D’ITALIA | Le economie regionali – Numero 43, dicembre 2021