Agevolazioni prima casa: si decade dai benefici, se si acquista l’usufrutto di una nuova abitazione?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alle Agevolazioni prima casa: si decade dai benefici, se si acquista l’usufrutto di una nuova abitazione?

Devo vendere l’immobile acquistato tre anni fa, per il quale ho usufruito delle agevolazioni prima casa e sono consapevole che per evitare di dover pagare le maggiori imposte dovute dovrei acquistare un altro immobile entro un anno.
Questa regola vale anche se decidessi di acquistare il diritto di usufrutto di una nuova abitazione?

Come è noto, il contribuente che vende l’abitazione acquistata con i benefici fiscali “prima casa”, prima che siano trascorsi cinque anni dall’acquisto, perde tali benefici.

La decadenza dalle agevolazioni usufruite può essere evitata solo se entro un anno egli acquista un altro immobile e lo adibisce a propria abitazione principale (comma 4 della Nota II-bis, posta in calce all’articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al Dpr n. 131/1986).

Continua la lettura

Sondaggio: il 70% degli italiani prevede di ristrutturare casa nei prossimi 10 anni, soprattutto per migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici

immagine relativa al Sondaggio di Nomisma sulle intenzioni degli italiani di ristrutturare e migliorare il comfort abitativo e energetico della propria casa

In Italia, ristrutturare casa continua a essere un trend in crescita.
Tuttavia, la conoscenza delle norme sulla sicurezza antincendio e della classe energetica delle abitazioni resta limitata.

Questo è quanto emerge dall’indagine “Verso Case Green tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata” condotta da Nomisma per conto di ROCKWOOL (azienda leader mondiale nella produzione di soluzioni sostenibili in lana di roccia, utilizzate principalmente per l’isolamento termico, acustico e la protezione antincendio) e presentata a Roma in un evento che ha coinvolto anche il Movimento consumatori e Confabitare.

Continua la lettura

Agevolazioni prima casa: è possibile usufruirne se si è titolari della nuda proprietà di altra abitazione?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di usufruire delle agevolazioni prima casa nel caso si sia titolari della nuda proprietà di altra abitazione

Ho avuto in donazione dai miei genitori la nuda proprietà della casa dove vivo. Volendo acquistare un’altra abitazione, posso comunque usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa?

La risposta al quesito è affermativa, a patto che la nuda proprietà non sia stata acquisita usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.
Per richiedere le agevolazioni “prima casa”, infatti, l’acquirente deve dichiarare al momento dell’acquisto di rispettare alcune condizioni.

Continua la lettura

Superbonus: alcuni chiarimenti sulla plusvalenza relativa alla cessione degli immobili

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di rimborso versamento eccedente dell'Imposta di registro

Ho letto che chi vende l’abitazione sulla quale sono stati eseguiti interventi agevolati con il Superbonus deve pagare un’imposta del 26% sulla plusvalenza. Ma questo vale per tutti gli immobili? Anche quando l’agevolazione non l’ha avuta il proprietario della casa ma il comodatario?

La legge di bilancio 2024 (articolo 1, comma 64) ha previsto una nuova ipotesi di plusvalenza immobiliare imponibile, per le cessioni a titolo oneroso (poste in essere a partire dal 1° gennaio 2024) di immobili che sono stati oggetto di interventi agevolati, con il cosiddetto Superbonus, che si sono conclusi da non più di dieci anni all’atto della cessione.

Su questa novità l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti con la circolare n. 13 del 13 giugno 2024.

Continua la lettura

Superbonus: imposta sulla plusvalenza realizzata nella vendita dell’immobile

Immagine relativa alla Circolare 13/E sulle imposte, relative alla plusvalenza derivante da lavori di superbonus, in caso di vendita dell’immobile

Come noto, la legge 30 dicembre 2023 n. 213 è intervenuta sulla disciplina fiscale delle plusvalenze, generate nel caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili oggetto di interventi agevolati riferibili al Superbonus.

A questo proposito l’Agenzia Delle Entrate, con la recente circolare n. 13/E, ha emanato alcune istruzioni sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2024.

Continua la lettura

Imposta di registro: rimborso versamento eccedente

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alla possibilità di rimborso versamento eccedente dell'Imposta di registro

Ho diritto a chiedere il rimborso dell’imposta di registro, versata nella misura del 3% sull’acconto pagato al momento del preliminare, per la quota eccedente quella compensata al momento del definitivo?

La risposta è affermativa.
L’imposta di registro proporzionale, pagata per la registrazione del contratto preliminare di compravendita (pari allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria e al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita), viene infatti detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo.

Continua la lettura