Sì, tale possibilità è stata prevista dal decreto legge n. 212/2023 (art. 1, comma 2), che conferma per il 2024 il contributo a favore di contribuenti con un reddito di riferimento, calcolato in base al quoziente familiare, non superiore a 15.000 euro.
I criteri e le modalità di erogazione del contributo saranno determinati da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di prossima emanazione.