Eventi climatici: cresce la preoccupazione degli italiani per la sicurezza della propria casa

Immagine rappresentativa della crescente preoccupazione degli italiani per la sicurezza della propria casa, con evidenziate le percentuali rilevate da questo sondaggio

Il cambiamento climatico e gli eventi estremi sembrano aver aumentato il livello di attenzione degli italiani per la sicurezza delle proprie abitazioni.

Un recente studio dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, infatti, ha evidenziato che l’82% degli italiani è più consapevole di questi rischi rispetto a pochi anni fa e, di questi, più della metà (42%) ritiene importante tutelare la propria casa da possibili danni futuri.

Questa crescente attenzione ha spinto un italiano su tre (32%) a valutare un trasferimento in una zona meno esposta a rischi, sebbene il 20% sia consapevole che questi eventi possono verificarsi ovunque.
L’Italia, infatti, è un Paese particolarmente soggetto a rischi idrogeologici e sismici: il 94% dei comuni è a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera (ISPRA), e lo scorso anno, come sottolinea l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in Italia si sono registrati 16.307 terremoti (uno ogni 30 minuti, in linea col 2022).

Per ridurre questi rischi e le loro conseguenze su persone, beni e abitazioni, secondo gli italiani sono in primo luogo necessari interventi per la messa in sicurezza del territorio e il contenimento del rischio idrogeologico (40%).
Occorrerebbe inoltre migliorare la sicurezza degli edifici esistenti (33%) e investire in tecnologia (23%), soprattutto in funzione preventiva, ad esempio attraverso sensori di allerta.

Non sorprende che, di fronte a questi rischi, la domanda di assicurazioni per la casa sia in aumento.
Secondo questa indagine condotta dall’istituto di ricerca Nextplora, su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area geografica, infatti, il 60% degli italiani attualmente la valuterebbe, contro il 40% di qualche anno fa.
Le principali motivazioni sarebbero la volontà di tutelare l’economia familiare in caso di danni (60%) e la maggiore consapevolezza dei rischi climatici.

Tuttavia, quasi un terzo degli italiani (27%) non ha ancora stipulato una polizza casa, principalmente per mancanza di conoscenza (27%) e per le elevate spese (21%). In questo scenario, diventa fondamentale sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi ai cambiamenti climatici e sui vantaggi di una copertura assicurativa adeguata.


Fonte: Sara.it – 24 aprile 2024