
Sì, il partner convivente di fatto può beneficiare della detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia, anche se l’immobile non è di sua proprietà.
Questa importante apertura è stata ufficializzata dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 64/E del 2016, che ha allineato la normativa fiscale all’evoluzione sociale e giuridica delle unioni di fatto.
Il diritto alla detrazione, infatti, non richiede un contratto di matrimonio o un’unione civile, perché l’elemento chiave è la stabile convivenza, che conferisce al partner “non proprietario” un titolo di detenzione dell’immobile.




