Nella nota mensile pubblicata da Intesa Sanpaolo, si evidenzia come il consuntivo 2021 sul mercato immobiliare residenziale mostri un consolidamento della ripresa avviata nell’estate 2020, dopo il difficile periodo legato alla restrizione del lockdown che aveva interrotto la risalita iniziata prima della pandemia.
Grazie infatti alla marcata ripresa economica il livello degli acquisti di immobili si è mantenuto elevato anche nei primi mesi dell’anno corrente e, fino a qualche settimana fa, lo scenario più verosimile ne avrebbe delineato il prosieguo naturale nei mesi successivi.
Alla luce però delle pesanti conseguenze economiche ed umanitarie scatenate dal conflitto in Ucraina sembra venire meno la spinta emotiva che alimenta il desiderio di un miglioramento abitativo post Covid-19.
Fattore che, unito a una probabile maggiore severità nella concessione del credito, potrebbe ragionevolmente comprimere le dimensioni della domanda di acquisto di immobili.