Agevolazioni prima casa: se acquisto una nuda proprietà, devo trasferirvi la residenza?

Agevolazioni prima casa: quesito relativo all'acquisto della nuda proprietà di una casa e della necessità di trasferirvi la residenza
Dovrei acquistare una nuda proprietà nello stesso comune in cui sono residente con la mia famiglia e vorrei intestarla a me come prima casa.
Devo cambiare la mia residenza, trasferendola presso la nuda proprietà in questione? O è sufficiente che l’immobile si trovi nello stesso comune?

Le agevolazioni “prima casa” spettano, oltre che per l’acquisto della proprietà di case di abitazione (ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9), anche per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi.

Chiaramente, ove ricorrano le condizioni di cui alla nota II-bis, Tariffa Parte, prima articolo 1, del Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro (Dpr n. 131/1986).

Continua la lettura

Legge di bilancio 2025: novità per il Fondo di garanzia mutui, bonus casa, acquisto mobili ed elettrodomestici

Una professionista di DELLE VITTORIE House Trading esamina la Legge di bilancio 2025, con Grafici, analisi e approfondimenti

La Legge di Bilancio per il 2025 è stata approvata definitivamente nella seduta del 28 dicembre 2024, confermando la fiducia al Governo sull’articolo 1 del disegno della legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.

Tra le misure principali ci sono quelle relative al favorire l’acquisto della prima casa attraverso il Fondo di garanzia mutui, la proroga dei bonus edilizi con modifiche significative alle aliquote e l’ottimizzazione delle risorse destinate a specifiche categorie.

Continua la lettura

Agevolazioni fiscali prima casa: istruzioni per l’uso, nella guida aggiornata del Notariato

Immagine relativa alla guida Agevolazioni fiscali prima casa: istruzioni per l’uso, del Notariato

È stata pubblicata oggi la diciannovesima edizione della guida “Agevolazioni fiscali prima casa”, nata in collaborazione tra il Consiglio nazionale del Notariato e le principali associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di accompagnare i cittadini in uno dei momenti più significativi della loro vita: l’acquisto della prima abitazione.

Sono tanti, infatti, i cittadini che fanno fatica ad acquistare la loro prima abitazione e che vengono assaliti dai dubbi proprio quando sono sul punto di coronare il loro sogno.
Con l’ansia di non aver calcolato correttamente tutte le spese.

Continua la lettura

Mutuo per ristrutturazione: posso detrarre gli interessi passivi?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo al poter usufruire di Detrazioni fiscali per il mutuo contratto per la ristrutturazione di un’abitazione

Ho intenzione di chiedere un mutuo per ristrutturare la mia abitazione. Posso detrarre gli interessi passivi del mutuo, dal momento che si tratta della prima casa?
Ci sono altri requisiti o condizioni da rispettare?

Per il pagamento degli interessi passivi, derivanti da mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale, spetta la detrazione Irpef del 19%, da calcolare su un importo massimo di 2.582,28 euro (articolo 15, comma 1-ter del Tuir).

Per quanto riguarda requisiti e condizioni per richiedere l’agevolazione, nonché i limiti di detraibilità, si ricordano le principali regole:

Continua la lettura

Detrazioni fiscali: posso usufruirne, per la ristrutturazione di un’abitazione concessa in comodato?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo al poter usufruire di Detrazioni fiscali per la ristrutturazione di un’abitazione concessa in comodato

Mia moglie è proprietaria di un’abitazione che ha concesso in comodato gratuito alla sorella e, a breve, vorremmo effettuare su tale immobile dei lavori per i quali è prevista la detrazione per ristrutturazioni edilizie.
Essendo fiscalmente a mio carico, posso portare io in detrazione le spese che sosterrò, in qualità di coniuge convivente?

La risposta è negativa.
Al verificarsi di determinate condizioni, infatti, la normativa in materia di detrazione per il recupero del patrimonio edilizio riconosce, anche ai familiari conviventi del proprietario dell’immobile oggetto degli interventi, la possibilità di usufruire della detrazione indicata dall’articolo 16-bis del Tuir (pari, attualmente, al 50% delle spese sostenute).
Per familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Per usufruire della detrazione sono richiesti, al momento del sostenimento della spesa, lo status di convivenza e la disponibilità dell’abitazione su cui si effettuano gli interventi.

Continua la lettura

Agevolazioni prima casa: si decade dai benefici, se si acquista l’usufrutto di una nuova abitazione?

Immagine che mostra alcuni punti interrogativi, per il quesito relativo alle Agevolazioni prima casa: si decade dai benefici, se si acquista l’usufrutto di una nuova abitazione?

Devo vendere l’immobile acquistato tre anni fa, per il quale ho usufruito delle agevolazioni prima casa e sono consapevole che per evitare di dover pagare le maggiori imposte dovute dovrei acquistare un altro immobile entro un anno.
Questa regola vale anche se decidessi di acquistare il diritto di usufrutto di una nuova abitazione?

Come è noto, il contribuente che vende l’abitazione acquistata con i benefici fiscali “prima casa”, prima che siano trascorsi cinque anni dall’acquisto, perde tali benefici.

La decadenza dalle agevolazioni usufruite può essere evitata solo se entro un anno egli acquista un altro immobile e lo adibisce a propria abitazione principale (comma 4 della Nota II-bis, posta in calce all’articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al Dpr n. 131/1986).

Continua la lettura