La risposta al quesito è affermativa, a patto che la nuda proprietà non sia stata acquisita usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.
Per richiedere le agevolazioni “prima casa”, infatti, l’acquirente deve dichiarare al momento dell’acquisto di rispettare alcune condizioni.
Agevolazioni fiscali
Agenzia Delle Entrate: la guida sulle agevolazioni relative ai bonus casa, ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici
È stata recentemente pubblicata dall’Agenzia Delle Entrate, la guida “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024” che raccoglie in un unico documento le disposizioni normative e le indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili e deducibili, crediti di imposta, erogazioni liberali e detrazioni pluriennali relative a spese per interventi edilizi.
Le relative informazioni sono state divise per macrocategorie (alle quali corrispondono i vari capitoli della guida) e vengono affrontate sistematicamente anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale e di conservazione da parte di CAF e professionisti, per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.
Locazione abitazioni: cedolare secca applicabile anche se il conduttore è impresa, secondo la Cassazione
Con la sentenza n. 12395 depositata in Cancelleria lo scorso 7 maggio 2024, la Cassazione si è espressa contro la prassi consolidata dell’Agenzia delle Entrate in relazione all’applicabilità della cedolare secca.
Precisando che, in tema di redditi da locazione, sia solo la qualifica del locatore ad essere rilevante, atteso che l’esclusione (di cui all’articolo 3, sesto comma, del Decreto Legislativo n. 23/2011) si riferisca solo alle unità immobiliari ad uso abitativo in cui i titolari del diritto di proprietà, o del diritto reale di godimento, svolgano un’attività d’impresa, arti o professioni.
Agevolazioni “prima casa”: anche per l’acquisto di due appartamenti contigui?
Nel caso di acquisto di unità immobiliari contigue, l’agevolazione spetta se l’abitazione risultante presenta – dopo la fusione degli immobili – le caratteristiche catastali indicate dalla normativa di favore e in presenza di tutte le altre condizioni previste.
È possibile usufruire dell’agevolazione sia nel caso di acquisto contemporaneo delle unità immobiliari contigue, sia nel caso in cui venga acquistata un’unità immobiliare confinante alla casa già posseduta, allo scopo di creare un’unica unità abitativa.
Agevolazioni “prima casa” per under 36: sono state prorogate?
Per le agevolazioni introdotte dal decreto legge n. 73/2021 (articolo 64 – commi 6, 7 e 8), a favore dei giovani sotto i 36 anni che acquistano la loro “prima casa”, in realtà, non è arrivata una vera e propria proroga.
Il decreto legge n. 215/2023 (si veda l’articolo 3, comma 12-terdecies), infatti, ha semplicemente ammesso a usufruire dei benefici fiscali coloro che non sono riusciti a stipulare l’atto di acquisto definitivo entro il 31 dicembre 2023 ma che, alla stessa data, hanno comunque sottoscritto e registrato il contratto preliminare.
Per poter richiedere le agevolazioni, i giovani interessati, sempreché possiedano i requisiti richiesti dalla legge, dovranno stipulare l’atto definitivo entro il prossimo 31 dicembre.
Agevolazioni “prima casa”: spettano anche se si è titolari della nuda proprietà di un immobile nello stesso Comune?
Sì.
Infatti, al ricorrere di tutte le altre condizioni previste dalla legge, l’agevolazione “prima casa” spetta anche nel caso in cui l’acquirente sia titolare della sola nuda proprietà su un’abitazione situata nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che si intende acquistare con i benefici.
Il nudo proprietario, infatti, non ha il possesso dell’immobile, che fa capo all’usufruttuario.
L’agevolazione spetta purché la nuda proprietà non sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.