BCE: l’aumento dei costi abitativi e dei mutui frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Immagine rappresentativa dell'analisi da parte della BCE dell’aumento dei costi abitativi e dei mutui, che frenano il mercato e gli investimenti nell’area euro

Nella riunione dell’11 aprile 2024 il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
Il precedente aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione sta però mettendo a dura prova le famiglie nell’area dell’euro, aumentando i costi abitativi soprattutto per mutuatari e affittuari.

Negli ultimi trimestri, infatti, le famiglie nell’area dell’euro hanno affrontato un significativo aumento dei costi abitativi, compresi quelli legati ai mutui, secondo il recente Bollettino economico della Banca Centrale Europea.

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Mutui: rilevante crescita delle surroghe (+12%) nel primo trimestre 2024

Immagine di un foglio grigio con scritte bianche sulla scrivania, con i dati relativi alle surroghe del primo trimestre 2024

L’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it segnala la forte crescita delle surroghe dei mutui, grazie alla riduzione delle rate registrata nelle ultime settimane.
Nel primo trimestre del 2024 sono arrivate, infatti, a valere il 34,3% di tutte le richieste, dodici punti in più rispetto al quarto trimestre dello scorso anno.

In sostanza, chi aveva sottoscritto finanziamenti a tasso variabile, in molti casi ha trovato condizioni migliori con il tasso fisso.

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ABI: tasso medio (3,79%) sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni, in diminuzione a marzo 2024

Immagine della mano di un analista di DELLE VITTORIE House Trading, che esamina sulla sua scrivania il dato relativo al tasso medio (3,79%) sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni a marzo 2024

Come comunicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel recente rapporto mensile, a marzo 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato del 3,79%, in flessione rispetto al 3,89% di febbraio e al 4,42% di dicembre 2023.

Il tasso rilevato era stato del 4,00% a marzo 2023 (quando quello di riferimento della BCE era del 3,50%).

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Riqualificazione energetica: agevolazioni mirate alle abitazioni utilizzate e meno efficienti, con adeguata compartecipazione ai costi da parte dei beneficiari

immagine che rappresenta un moderno termostato per la regolazione della temperatura interna, con visualizzate le scritte UE e 2050

Le agevolazioni per la riqualificazione degli immobili, dovrebbero essere indirizzate prevalentemente alle famiglie bisognose e, a parità di condizioni familiari, alle abitazioni meno efficienti in termini energetici ed essere limitate alle case occupate dal proprietario in via permanente, escludendo quindi le seconde case e le case vuote, che sono quasi un terzo del totale.

Questi alcuni suggerimenti di Paolo Angelini, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, nel corso del convegno “UN Principles for Green Financing for Sustainable Real Estate, Infrastructure and Urban Transformation Projects”, che si è posto l’obiettivo di discutere quali possano essere i principi per un settore immobiliare sostenibile.

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Tasso mutui: sensibili differenze tra le Regioni italiane (dal 3,46% al 2,73%, nel 2023)

Raffigurazione planimetrica dell'Italia, con l'identificazione delle Regioni e della differenza tra i tassi d'interesse applicati nei mutui per l'acquisto di abitazioni

Il report della BANCA D’ITALIA “Banche e istituzioni finanziarie: condizioni e rischiosità del credito per settori e territori”, pubblicato con una frequenza trimestrale, contiene statistiche sul sistema creditizio e finanziario e sulle condizioni di affidamento (tassi e garanzie).

Come indicato nel fascicolo recentemente pubblicato, nel 2023 il Trentino Alto Adige è risultato essere in vetta alla classifica dei tassi di interesse più alti relativi ai finanziamenti concessi per l’acquisto di un’abitazione, con una media del 3,46%.

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MUTUI: lieve diminuzione congiunturale del Taeg (4,31%), a febbraio 2024

Grafico dell'andamento dei prestiti alle famiglie italiane, dal 2018 a febbraio 2024

Come comunicato dalla BANCA D’ITALIA, attraverso il report mensile “Banche e moneta: serie nazionali”, a febbraio 2024 i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg), si sono collocati al 4,31% (4,38%, in gennaio, 4,12% a febbraio 2023).

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