
Il recente Report ISTAT sulle dotazioni energetiche delle famiglie, rivela l’inarrestabile ascesa del riscaldamento autonomo, scelto dal 79,0% delle famiglie (+6,8 punti percentuali, rispetto al 2021), con il progressivo abbandono degli impianti centralizzati presenti solo nel 15,4% (-2,6 punti) delle abitazioni principali.
A questo si affianca il boom degli impianti di condizionamento, presenti nel 56,0% delle abitazioni di residenza abituale, un valore quasi raddoppiato in un decennio.
Tali scelte sono probabilmente influenzate anche dal contesto abitativo del nostro Paese, con il 45,3% degli immobili residenziali che si trova ancora nelle classi energetiche più basse (F e G), fattore che spinge le famiglie a cercare soluzioni individuali per ottimizzare le spese in un contesto di costi energetici particolarmente variabili.




